Status quo fino all'84': Juric conserva a lungo l'11 iniziale
—Tra gli altri, è migliorato sensibilmente nell'ultimo periodo Linetty, che nella prossima giornata a Frosinone sarà squalificato. Il polacco si è confermato prezioso jolly del centrocampo del Torino e sa donare tempi e giocate che facilitano il compito a tutti gli altri. Juric, nonostante l'ammonizione in avvio di gara, ha deciso di mantenerlo in campo fino all'84'. Si è preso un rischio, ma un rischio calcolato perché sapeva di poter contare sull'esperienza del giocatore. Linetty ha convissuto al meglio con la spada di Damocle dell'ammonizione sulla testa ed è stato uno dei segreti del trionfo. Juric è stato bravo a non toglierlo a inizio ripresa o all'ora di gioco, sapendo che un altro Linetty non era pescabile dalla panchina. Anche Buongiorno è stato ammonito a inizio secondo tempo ma non è stato cambiato. Del resto, senza più Schuurs, il Torino non può permettersi di restare anche senza Buongiorno. La lettura tattica di Juric è stata molto lucida. La squadra girava alla perfezione e fino all'84' ha deciso di mantenerla intatta, segno che le cinque sostituzioni sono una possibilità, non un obbligo. Dall'altra parte, Gasperini ha tentato di sovvertire le sorti della partita già a inizio ripresa con Holm e Muriel ma la scossa non è arrivata. Un appunto al tecnico della Dea: Miranchuk in campo per 92 minuti è sembrato davvero eccessivo; il russo è stato impalpabile contro la sua ex squadra e meritava di uscire ben prima.
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