Il CIES ha proposto il suo ultimo studio nel quale classifica tutte le squadre di calcio al mondo sommando i costi dei cartellini per la costruzione delle rose
Dopo aver analizzato i valori delle rose di Serie A che vedono il Torino nella parte sinistra della classifica, è stato divulgato un rapporto del CIES Football Observatory che offre un nuovo interessante punto di vista sulle rose del mondo del calcio. Nello sport i dati e i numeri spesso non vogliono dire granché perché poi per l'ottenimento dei risultati ci sono tanti altri fattori che sfuggono dalle analisi statistiche. Tuttavia, uno studio approfondito come questo del CIES può essere un indice di quali valori possegga o meno una squadra di calcio.
Il nuovo rapporto del CIES: ecco la classifica mondiale per somma dei costi delle rose, Toro 61°
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Nell'ultimo rapporto pubblicato dal CIES sul suo sito ufficiale, vengono presi in esame i costi dei cartellini di tutti i giocatori attualmente presenti in ciascuna delle prime cento squadre al mondo. Facendo quindi la somma di tutte le spese che i vari club hanno dovuto affrontare per la costruzione delle rose, si può comprendere quali siano almeno sulla carta gli organici più costosi (sebbene non significhi sempre competitivi). Il predominio assoluto è del calcio inglese che nelle prime cento posizioni ha addirittura 24 squadre, le 20 di Premier League più altre 4 di Championship (la seconda divisione). Nei primi cinque posti ci sono: Chelsea (1,263 miliardi di euro), Manchester United (1,038 miliardi), Manchester City (1,017 miliardi), Arsenal (798 milioni) e Tottenham (787 milioni). Il Real Madrid 8^ (720 milioni) e la Juventus 10^ (626 milioni) sono le uniche due squadre non inglesi presenti in top-10. Con un costo totale della rosa pari a 132 milioni di euro, il Torino non si trova nella prima metà di questo elenco perché è in 61^ posizione su un totale di cento squadre prese in esame. Nei posti subito davanti al Toro ci sono tante squadre che giocano abitualmente in Europa come Ajax, Eintracht Francoforte e Porto oltre a moltissime squadre della Premier League che ogni anno spendono cifre elevatissime in sede di calciomercato e anche alle più ricche squadre arabe che negli ultimi tre anni hanno fatto incetta di campioni prelevati dall'Europa a suon di offerte multimilionarie.