Il Toro studia una partenza forte col Milan: il dato sui primi tempi incoraggia

Contro una squadra in crisi come il Milan potrebbe essere conveniente interpretare la partita con aggressività fin dai primi minuti, cercando da subito di minare ulteriormente le certezze già vacillanti dei rossoneri. E da questo punto di vista Ivan Juric potrebbe sfruttare uno dei punti di forza della sua squadra, ossia l'approccio alle partite. Il Torino nel secondo tempo ha subito quasi il doppio (14) dei gol presi nella prima frazione di gioco (8), e se le partite finissero dopo 45' sarebbe quinto in classifica con 32 punti. Questo è il segno di un approccio quasi sempre positivo alla partita, infatti solo Juventus (7), Napoli (7) e Lazio (3) hanno fatto meglio dei granata in quanto a reti subite nella prima metà di gara. Non solo: in 15 partite i granata non hanno preso gol nel primo tempo, solo la Lazio con 17 ha fatto meglio. Il Toro ha subito una rete tra campionato e Coppa Italia nei primi tempi solo contro Atalanta, Napoli, Udinese (all'andata), Verona e Spezia e in tre di questi cinque match ha poi perso. Questo testimonia che quando il Torino non comincia bene la gara, spesso viene battuto. D'altro canto, però, i granata sono usciti sconfitti solo dal campo di Bologna dopo esser andati in vantaggio, quindi se la partita si incanala per il perso giusto, il Toro difficilmente se la fa scappare.

Torino, la distribuzione dei gol: sette gol fatti tra il 30' e il 45'

Approfondendo la distribuzione nell'arco della partita dei gol presi dal Torino nelle prime 21 giornate di Serie A 2022/2023, risulta che due volte il Torino ha incassato un gol nei primi 15'. Due sono stati quelli tra il 15' e il 30', quattro tra il 30' e il 45'. Per quanto riguarda i gol fatti, invece, il Torino ha realizzato un gol nei primi 15', tre fra il 15' e il 30', sette tra il 30' e il 45'. Questa è la zona di partita che più ha visto i granata di Juric andare a segno.

Toro, i granata hanno la quinta difesa del campionato

Il Torino ha la quinta difesa del campionato (dietro a quelle di Napoli, Juventus, Lazio e Roma) e ha totalizzato 8 clean sheet. Sono addirittura 20 su 25 gare giocate tra Serie A e Coppa Italia, le partite in cui i granata hanno subito al massimo un gol. Il Toro è una squadra solida e quasi mai prende goleade (solo con Napoli e Atalanta Vanja ha raccolto il pallone nella sua porta tre volte). Questi dati sono significativi soprattutto perché il Toro ha perso il suo difensore centrale migliore (Bremer) la scorsa estate e a Schuurs non è stata data immediatamente la maglia da titolare. Si può notare l'importanza dell'olandese perché sia contro i ragazzi di Spalletti che contro quelli di Gasperini al centro del reparto arretrato c'era Buongiorno e non lui. I meriti, però, non sono tutti suoi: Juric ha creato un gruppo solido, amalgamando difensori giovani come Zima, Schuurs e Buongiorno ad altri più di esperienza come Rodriguez e Djidji. Tutti sono considerabili titolari e il Toro può contare nel girone di ritorno su una difesa di sicuro affidamento, rinforzata anche numericamente da Gravillon, arrivato quest'inverno dal Reims.