
Il Torino ha dominato in lungo e in largo il primo tempo (e questa non è una novità), poi ha sofferto il giusto nella ripresa e senza concedere nulla ha chiuso la gara con la porta inviolata e con tre punti in più in classifica. Questi ultimi due aspetti non erano invece scontati, considerando l'ammontare delle rimonte patite nei secondi tempi del Torino, segno che uno step in avanti è stato fatto, soprattutto se si considerano le parole di Ivan Juric della vigilia. Il tecnico aveva infatti dichiarato che il principale obiettivo del suo Torino era migliorare nei dettagli perché la sua squadra ha sempre subito troppo rispetto a quanto concesso. Sotto tanti punti di vista la gara di ieri sera, lunedì 7 marzo, contro un Bologna per lunghi tratti irriconoscibile è stata perciò importante. Il Bologna è stato brutto per demeriti suoi, ma anche per meriti del Torino, soprattutto nel primo tempo. L'aggressione e il ritmo alti tenuti dalla compagine granata non hanno lasciato fiato ai felsinei. Emblematico in tal senso il numero di seconde palle recuperate dal Torino nel corso della gara: i granata sono praticamente sempre arrivati prima, a testimonianza che la partita è stata affrontata con lo spirito giusto.