Juric e la richiesta di una punta a gennaio: “Senza Pellegri abbiamo solo Tonny”

"A gennaio avevo detto chiaro e tondo che volevo Ilic e un attaccante" ha rivelato Ivan Juric nella conferenza stampa pre Torino-Cremonese. A più riprese, su queste colonne, si era parlato della necessità di aggiungere alternative offensive all'arsenale di Juric, ma è la prima volta che l'allenatore granata rivela esplicitamente di aver chiesto un attaccante. Il motivo? Non riguarda le caratteristiche, perché per Juric già Sanabria e Pellegri sarebbero complementari, ma una questione numerica: con Pellegri che non dà garanzie dal punto di vista fisico, Juric ha dovuto contare soltanto su Sanabria in diverse fasi di questa stagione, inclusa quella attuale.

Quando Juric diceva: "Un attaccante basta e avanza"

Fa notizia non tanto perché non fosse prevedibile, ma perché era stato sempre lo stesso Juric a negare la necessità di un attaccante. Che fosse pretattica (con il calciomercato aperto e Sanabria da tutelare) non c'è dubbio, ma nella conferenza stampa che ha preceduto la ripresa col Verona, alla domanda sull'attaccante, Juric glissò senza rivelare il ruolo in cui avrebbe voluto il secondo rinforzo: "Uno dei due profili è un centrocampista mancino. Serve anche un attaccante? No, uno basta e avanza" rispose l'allenatore croato. Fatto sta che con il rientro di Pellegri che latita (di lui Juric ha detto che: "Quando stava bene ha dimostrato quello che potrebbe essere, per potenza e per voglia") e Sanabria che ha segnato soltanto 4 gol in campionato, i granata stanno latitando in zona gol.

I granata non segnano: il peso dell'attacco sulle spalle di Sanabria

Quello dell'attaccante è un tema che agita l'ambiente già dallo scorso maggio quando, con Belotti ormai destinato all'addio, si parlò di una trattativa in fase avanzata per Artem Dovbyk, centravanti della nazionale ucraina. Non se ne fece nulla e il Toro si presentò ai nastri di partenza del campionato con Sanabria e Pellegri a giocarsi una maglia. Nel corso della stagione Juric ha cercato anche altre soluzioni provvisorie, facendo transitare Seck, Karamoh e Vlasic nel ruolo di prima punta, con risultati insoddisfacenti. Il dato di fatto è che la fase realizzativa del Torino è tutt'altro che in media con gli obiettivi: i granata sono quintultimi per gol realizzati in Serie A e non hanno mai segnato più di due gol in una singola partita. Col mercato ormai chiuso, il discorso è stato spostato alla prossima finestra estiva: nel frattempo, quello dei gol rimane un problema da risolvere per Juric. E dovrà farlo senza l'attaccante che aveva chiesto.