Juric fatica con Pecchia: il Torino non vede gli spazi e fatica sulla trequarti
Juric fatica con Pecchia: il Torino non vede gli spazi e fatica sulla trequarti
Il confronto tra il lavoro dei due tecnici dopo il successo dei granata ai calci di rigore contro i lombardi
Andrea Calderoni
Un significativo passo indietro: è stato lo stesso Ivan Juric ad analizzare con le seguenti parole la sfida dei trentaduesimi di Coppa Italia vinta soltanto ai calci di rigore contro la Cremonese. La prestazione del Torino è stata meno brillante rispetto a quella degli amichevoli con Rennes e AZ, nelle quali i granata avevano lasciato intravedere qualcosa di meglio. Lo stesso Juric è andato immediatamente al punto nelle interviste postpartita di ieri. Ha, infatti, sottolineato che cognitivamente i suoi ragazzi ancora non vedono gli spazi e non percependoli non riescono a sfruttarli a dovere. La diligente Cremonese, d'altronde, fin dal primo tempo ha offerto il fianco a possibili azioni offensive interessanti del Torino ma puntualmente i granata sono stati poco lucidi nella gestione del pallone.
PROBLEMATICHE - Insomma, potenzialmente il Torino avrebbe potuto fare molto di più a livello offensivo, invece n'è venuta fuori una partita avara di occasioni. Le migliori opportunità sono nate nelle parti finali dei quattro tempi giocati, considerati i supplementari, e quasi mai sono arrivate al termine di fluide manovre. Ancora da registrare i movimenti della trequarti, reparto così prezioso nell'idea di calcio di Juric. Se Pjaca, parecchio pasticcione, si è comunque ritagliato uno spazio dietro la punta, Linetty è apparso piuttosto spaesato e nei 40 minuti con Belotti è andato a pestargli troppo spesso i piedi. Ciò che meglio è funzionato ieri sera sono state le corsie esterne granata, merito soprattutto del buono stato di forma di Singo e Aina. Da segnalare, sebbene l'avversario fosse di categoria inferiore e abbia giocato dal 63' in inferiorità numerica, che Djidji e Rodriguez si sono ben comportati. Lo stesso non si può dire di Buongiorno, impreciso e mai veramente tranquillo nei suoi interventi.
FATTORE MENTALE - Buongiorno è stato un po' lo specchio della dichiarazione di Juric ("non riusciamo a vivere le partite come si deve"). La fretta ha, infatti, portato nel suo caso a un lavoro frenetico non remunerativo. Tra l'altro, nemmeno gli inserimenti dalla panchina hanno reso per quanto era lecito attendersi, dimostrando in alcuni casi, come per Segre e Verdi, un po' di fragilità mentale. Dunque, come giustamente ha rimarcato Juric, la strada è lunghissima. Il tecnico croato sperava di trovarsi un po' più avanti di quanto il campo non abbia detto ieri sera sia a livello psicologico che soprattutto tattico. Detto dei demeriti e dei limiti attuali del Torino, un plauso va speso per la Cremonese di Fabio Pecchia autrice di una partita accorta ma non rinunciataria, nemmeno in 10 contro 11. I lombardi hanno affrontato con il piglio giusto la trasferta sotto la Mole ed escono dalla Coppa Italia, come ha dichiarato lo stesso Pecchia, "con tanto rammarico, perché non volevamo soltanto fare una bella prestazione ma ottenere anche il passaggio del turno. Sono comunque buone premesse per il campionato".
I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.
Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità
attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire
un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che
copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti
gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo
pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo.
Scegli se accedere al servizio
di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un
piano di abbonamento equivalente.
Come indicato nella cookie policy,
noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare
dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi
dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche,
non è necessario il tuo consenso.
Con il tuo consenso, noi e alcune tra 1018 terze parti presenti
in questa lista
- inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -,
potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la
performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi.
Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei
trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche
attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole
finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti
personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento, le vostre scelte sui cookie si applicano a questo sito web.
Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo
click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su
"Rifiuta e abbonati".
Il tuo commento verrà moderato a breve.
Puoi votare una sola volta un commento e non puoi votare i tuoi commenti.