Poi l’atteggiamento avuto dopo l’espulsione di Polenta quando con un uomo in più sarebbe stato più facile trovare dei varchi nella difesa barese se si fosse continuato a far girare la palla, invece i granata hanno cercato di forzare i tempi e di cercare soluzioni individuali che nulla hanno portato di positivoNon da ultimo l’eccessivo permissivismo dell’arbitro Ciampi nei confronti dei difensori pugliesi che hanno usato tutte le maniere lecite e non senza essere puniti dall’arbitro in maniera adeguata sia come falli che come provvedimenti disciplinari.
Questi errori però non devono far passare in secondo piano la buona prova dei granata che con l’utilizzo di Sgrigna hanno trovato più soluzioni in mezzo alle linee dello schieramento barese, l’attaccante romano ha caratteristiche diverse dai restanti attaccanti e questa cosa oltre a variare il gioco del Toro permette anche soluzioni tattiche diverse, penso che la prossima giornata Sgrigna ed Ebagua possano formare una coppia d’attacco temibile anche in assenza di Bianchi.Buona prova che è certificata anche dall’elevato numero di situazioni da gol create, dai tanti calci d’angolo (perché Parisi non piazza il pallone un po’ più indietro?) conquistati, dallo schiacciante predominio nel possesso palla oltre che nei palloni recuperati, dalla retroguardia che ha concesso poco agli avversari e qui una lode va fatta al Pampa Pratali che gioca con il contagocce ma che quando viene impiegato sforna sempre prestazioni autoritarie, peccato per lui che abbia come rivale di ruolo Angelo Ogbonna che è il migliore difensore della serie Bwin; Pratali che come tutti gli altri compagni è stato rigenerato da Ventura o meglio riportato a quello che era prima di arrivare a Torino perchè per troppo tempo la stragrande maggioranza dei calciatori arrivava a Torino e dimostrava la metà del proprio valore.
Il Torino pertanto continua nella sua crescita di squadra che ha di conseguenza la crescita in classifica, oggi potevano essere tre punti e l’inizio di una fuga, comunque non dimentichiamoci delle partite vinte quando il pari poteva starci eccome, però si sa l’appetito vien mangiando e quando non si fa il pasto completo rimane sempre un certo vuoto, vuoto che sarà colmato sicuramente presto, sperando che a nessuno venga in mente di aprire una mini crisi perché per la prima volta da quando è iniziato il campionato il Toro non vince per due volte di seguito.
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