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MOVIOLA

La moviola di Torino-Modena: bene Tremolada, unico errore su Anjorin

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La moviola del match tra Torino e Modena: gialli mostrati a Ilkhan, Ngonge e Anjorin
Matteo Curreri

Si chiude 1-0 l’esordio stagionale del Torino nelle gare ufficiali. I granata superano il Modena di Sottil e conquistano il pass per i sedicesimi di Coppa Italia. A decidere la sfida è la rete di Nikola Vlasic al 52’, con una conclusione che non lascia scampo a Chichizola. La direzione di gara di Paride Tremolada è stata nel complesso positiva: non si sono verificati episodi eclatanti o situazioni in grado di condizionare il risultato. Tutto regolare per quasi novanta minuti, fatta eccezione per una svista nel finale, legata a un cartellino giallo mostrato al subentrato Tino Anjorin.

Torino-Modena, tre ammonizioni tutte granata

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Per quanto riguarda la gestione disciplinare, Tremolada non ha estratto cartellini rossi, ma ha comunque sanzionato tre giocatori del Torino con l’ammonizione. Il primo a finire sul taccuino dell’arbitro è stato Emirhan Ilkhan. Come in occasione dell’azione del gol decisivo di Vlasic, il turco parte palla al piede dalla propria metà campo, ma questa volta viene chiuso da tre avversari e perde il possesso. Nel tentativo di recuperare, entra con generosità in scivolata sulla caviglia di Gerli. Intervento duro e giallo assolutamente corretto.

Al 70’ è la volta di Cyril Ngonge. L’ex Napoli viene sanzionato dopo un corpo a corpo a centrocampo con Di Mariano: l’arbitro fischia fallo, il belga protesta in maniera plateale e scaglia con forza il pallone a terra. Un gesto che Tremolada non lascia correre e che viene punito con l’ammonizione, anche in questo caso giusta.

Più discutibile, invece, l’episodio dell’81’. Tino Anjorin, appena entrato in campo, è protagonista di un duello con Magnino. Il centrocampista inglese arriva nettamente prima sul pallone, ma Tremolada fischia fallo a suo sfavore e, a sorpresa, gli mostra anche il cartellino giallo. Una doppia beffa: non solo l’ammonizione appare severa e ingiustificata, ma la decisione stessa del fallo è discutibile. La scelta corretta sarebbe stata quella di assegnare un calcio di punizione in favore del Torino. In definitiva, la prova di Tremolada resta comunque ordinata e convincente.