Lazio-Torino 2-0, le statistiche: solo due tiri in porta per i granata

"Abbiamo controllato bene il primo tempo, subendo niente. Mi aspettavo però qualche accelerazione in più in attacco, per come andava la partita avevo la sensazione che potessimo fare di più. Abbiamo preso gol al primo tiro e poi è stata difficile",ha analizzato Ivan Juric al termine di Lazio-Torino, terminato con una vittoria con due gol di scarto a favore della formazione allenata da Maurizio Sarri. Analizzando le statistiche, che adesso si snoccioleranno, s'evince che effettivamente il risultato è stato troppo pesante per Ricardo Rodriguez e compagni.

L'atteggiamento delle due squadre

Le due formazioni sono state equivalenti sul piano del possesso palla: 50% per entrambe. Entrambe l'hanno gestito nello stesso modo: i biancocelesti l'hanno gestito per il 60% nella propria metà campo, mentre i granata il 71%. Il baricentro delle due rose non è mai stato troppo sbilanciato, a testimonianza dell'atteggiamento attento e guardingo che ambe hanno avuto. Nella prima frazione di gara la Lazio è stata più alta (baricentro alto 54,35m) costringendo il Torino ad arretrare ( baricentro a 47,31m) ma senza perdere il controllo del match. Nella ripresa gli aquilotti si sono abbassati (baricentro a 51,5m) e i piemontesi nel tentativo di recuperare la gara si sono alzati (baricentro alto 53,09m).

Le occasioni create in Lazio-Torino

Le occasioni sono state pressoché in quantità identiche tra le due squadre. I padroni di casa ne hanno create 6, mentre gli ospiti 5. La Lazio ha effettuato 6 tiri, di cui 3 in porta e 2 gol. Mentre il Torino ha fatto 7 conclusioni, di cui 2 in porta ma nessun gol e costringendo Ivan Provedel a 2 parate mentre Milinkovic-Savic ne ha fatta solo una. Le statistiche delle occasioni, delle conclusioni e del possesso palla, confermano la tesi dell'allenatore croato. La partita è stata equilibrata, il risultato è stato troppo pesante e non è lo specchio esatto dei valori visti in campo.