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Le dimissioni di Mancini e il Torino, quali conseguenze per i granata?

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Da Ricci a Buongiorno, passando per Pellegri: i granata attendono di capire chi sarà il nuovo ct per conoscere le nuove strategie
Roberto Ugliono Caporedattore settore giovanile 

In Italia ci si interroga su quale sarà il futuro della Nazionale dopo le dimissioni a sorpresa di Roberto Mancini. Il ct ha lasciato dopo cinque anni e poco dopo aver ottenuto ancora più potere essendo diventato anche supervisore di alcune nazionali giovanili. Una situazione che fa ovviamente pensare anche in casa Torino. Durante il ciclo Mancini, infatti, sono diversi i granata che hanno vestito l'azzurro e in questo momento sono in 3 nel giro della Nazionale: Ricci e Buongiorno, più Pellegri che ha fatto molto bene con l'Under 21 e spera di potersi riaffacciare a quella maggiore.

Le dimissioni di Mancini e il Torino, quali conseguenze per i granata?

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Se Pellegri è nel giro della nazionale da ben prima dell'arrivo di Mancini, discorso diverso per Ricci e Buongiorno. Entrambi hanno esordito nella Nazionale maggiore proprio con il ct ora dimissionario. Per tutti e tre, comunque, ora inizieranno i dubbi: chi si siederà al posto di Mancini sulla panchina azzurra, li continuerà a tenere in considerazione? Tra tutti i dubbi maggiori magari ce li avrà Buongiorno, fresco di esordio con la maglia azzurra e quindi da poco nel giro. Poi c'è un altro quesito: chi prenderà il posto di Mancini avrà la stessa attenzione per i giovani? E questo quesito riguarda tutti e tre i granata. In attesa di sapere chi sarà il nuovo allenatore, la certezza è che ora si riaprono i casting per la maglia azzurra e le gerarchie di prima potrebbero non valere più.

Mancini e il Torino: quanti granata in azzurro

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Di certo sarà interessante vedere se il nuovo ct avrà la stessa attenzione che ha avuto Mancini per i giocatori del Torino. Sotto la sua gestione sono stati chiamati: Belotti, Sirigu, Izzo, Ricci, Baselli, Buongiorno, Zaza e Pobega. Il Gallo è quello più impiegato da Mancini e con il tempo è anche diventato il secondo giocatore del Torino per presenze in Nazionale (oltre a essere stato per larghi tratti del primo periodo della gestione Mancini il capocannoniere degli azzurri). Allo stesso tempo però va detto che le presenze in azzurro di molti granata sono state davvero risicate (Zaza, Baselli e Pobega appena 1, mentre Izzo ha giocato 3 partite). Ora è attesa per il nuovo ct e per scoprire cosa cambierà per i granata.

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