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Le pagelle di Torino-Inter 1-0: Zaza e Belotti, lotta e sudore per la maglia

Gianluca Sartori

 TURIN, ITALY - JANUARY 27: Marcelo Brozovic of FC Internazionale in action during the Serie A match between Torino FC and FC Internazionale at Stadio Olimpico di Torino on January 27, 2019 in Turin, Italy. (Photo by Claudio Villa - Inter/Inter via Getty Images)

DE SILVESTRI 6: gara di contenimento e sofferenza per il laterale romano, che va spesso in difficoltà ma riesce a barcamenarsi con il mestiere. La gara non è di quelle che gli consentono grandi sortite offensive. Pericoloso di testa nelle prime fasi dell'incontro, poi bada al sodo.

LUKIC 6: alla prima da titolare, si dimostra pronto per reggere il palcoscenico: ordinato e grintoso, non fa cose eccezionali ma il suo stile di gioco è sensato e intelligente. Qualche errore lo commette (di fronte c'era comunque l'Inter), ma il bilancio è comunque pienamente sufficiente. (77' BASELLI 6: uno spezzone di attenzione e contenimento).

RINCON 7: ai suoi lati un Lukic alla prima da titolare e un Ansaldi adattato, è chiamato ancora una volta a governare il centrocampo granata. La mette come al solito sul piano fisico, il duello con Brozovic è all'ultimo sangue. Ma quasi sempre è lui ad uscirne vincitore. Contrasti e ripartenze, Rincon è sempre lucido ed energico. Nel finale strappa un pallone e potrebbe ripartire a campo aperto, ma si accartoccia su se stesso. Partita maiuscola, da "General".

ANSALDI 6.5:  il miglior granata per lunghe fasi nel primo tempo. Conferma di sapersi adattare senza problemi al ruolo di mezzala. Dà costante supporto agli attaccanti e non spreca un pallone; veste i panni per lui inusuali dell'uomo di maggior qualità in campo e infila l'assist su corner per la testa di Izzo. Alla distanza cala un po' fisicamente, ma la sua resta una partita positiva, anche nella ripresa quando c'è soprattutto da rinculare (36' BERENGUER 5.5: entra per dare qualità nel possesso palla ed aiutare i compagni a non farsi schiacchiare. Si posiziona sulla trequarti, tocca qualche pallone, non nel migliore dei modi).

AINA 6: gira a vuoto nei primi minuti, quando si fa beffare da Icardi che impegna Sirigu. Poi si ricompone e prova a tenere la posizione, impaurito dalla qualità di D'Ambrosio. Meglio nella ripresa, quando prende coraggio e spinge di più, mettendo in difficoltà il dirimpettaio ex granata. Poi nel finale il neoentrato Politano lo impegna severamente: prende un giallo, ma lo contiene e il nerazzurro si fa persino espellere.

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