Il Tema

Le tre sentenze di Lazio-Torino 0-0: i senatori non tradiscono

Luca Sardo

 ROME, ITALY - MAY 18: Davide Nicola, Head Coach of Torino FC looks on ahead of the Serie A match between SS Lazio and Torino FC at Stadio Olimpico on May 18, 2021 in Rome, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Il lavoro di Nicola per questa partita, in sede di preparazione del match, è riuscito soprattutto da un punto di vista mentale: la squadra dopo gli 11 gol subiti nelle ultime due gare con Milan (7) e Spezia (4) doveva tornare unita e compatta e così è stato. Zero sono stati i gol subiti dal Torino in un campo difficile come l'Olimpico di Roma, anche se hanno influito alcune assenze nella Lazio (vedi Milinkovic e Correa) così come un pizzico di fortuna (in occasione dei due pali colti da Immobile e Lazzari). I granata in ogni caso sono stati scesi in campo con il giusto piglio, molto chiusi e compatti dietro, non permettendo così agli attaccanti biancocelesti di inserirsi tra due dei centrali difensivi e andare al tiro con facilità. Nicola è dunque stato bravo a “resettare” le menti dei giocatori dopo le recenti batoste presentando a Roma un Torino compatto.