Le tre sentenze di Torino-Pisa 1-0: atteggiamento da rivedere, bene Paleari

Come il subacqueo che esce dall'acqua per respirare, il Torino vincendo contro il Pisa ritrova una boccata d'ossigeno. Lo fa al termine di una gara in cui la squadra di Baroni ha dominato il Pisa, approcciando bene l'impegno. La rete di Casadei al 9' della prima frazione di gioco basta e avanza. I pisani crollano dopo il rosso abbastanza ingenuo di Juan Cuadrado, anche se sfiorano il pareggio proprio allo scadere con Tramoni. Decisivo in questo frangente l'intervento di Paleari, che mette la sua firma sul passaggio del turno e sul ritorno del club piemontese agli ottavi di finale della coppa nazionale. Ecco le tre sentenze della sfida tra granata e nerazzurri. L'esordio dell'ex Francoforte lascia ben sperare per il futuro. Il francese fornisce una prestazione tutto sommato solida. In avanti si fa vedere con diversi cross (su tre ne ha completato uno) e propensione offensiva, in difesa si mostra presente anche se con qualche imprecisione. Sufficientemente attento a riguardo, lascia pochi varchi per gli inserimenti degli esterni avversari e si dimostra capace nell'uno contro uno. Da migliorare la fase di impostazione, con 1 passaggio lungo riuscito su 7 tentati e il 68% di precisione nei passaggi. La voglia di mettersi in mostra comunque c'è ed è particolarmente apprezzata. Cala alla lunga come tutto il Torino, ma resta comunque una buona presentazione al pubblico del Torino. Da tenere in considerazione per le prossime uscite, da quel lato c'è un Biraghi tutt'altro che blindato e che non ha convinto più di tanto in queste uscite. Non si può dire che il Torino non abbia giocato bene. I granata approcciano col piglio giusto la gara e trovano un vantaggio meritato dopo soli nove giri di lancette con il colpo di testa di Casadei sull'ottimo corner di Ngonge, che sigla così il suo secondo assist stagionale. Il primo tempo disputato è di buon livello, perché dopo la rete del vantaggio i piemontesi hanno tenuto le redini del gioco controllando l'andamento della sfida. Il problema semmai si è creato nel secondo tempo, dove la squadra è apparsa un po' sulle gambe, permettendo al Pisa di restare in gara nonostante l'espulsione di Juan Cuadrado. E le occasioni per chiudere la pratica ci sono state, basti solo pensare all'occasione di Aboukhlal a tu per tu con Scuffet. La gara andava chiusa prima e nel finale i granata non si sono mangiati le mani solo grazie a Paleari. I guantoni dell'ex Cittadella sono la firma decisiva sul passaggio del Torino agli ottavi di Coppa Italia. Inoperoso per buona parte della gara se non quando chiamato in causa per le mansioni burocratiche da parte dei compagni di squadra, è di fatto uno spettatore non pagante della terza vittoria stagionale del Torino dal corto muso nella coppa nazionale. Fino a quando però Tramoni non si palesa in area di rigore all'improvviso con un inserimento che taglia fuori Ismajli e Lazaro. Il tocco dell'italiano non è forte, però è molto ravvicinato alla porta granata. E Paleari dice prontamente di no con un ottimo riflesso e un tuffo plastico. L'estremo difensore si allunga ottimamente e devia in maniera decisa la palla. Non giocava da un anno, ha risposto bene. Il Torino sa di avere un buon secondo per Franco Israel.