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Le tre sentenze di Torino-Salernitana 4-0: è l’iniezione di fiducia che serviva

Irene Nicola

 TURIN, ITALY - SEPTEMBER 12: Cristian Ansaldi of Torino FC controls the ball during the Serie A match between Torino FC and US Salernitana at Stadio Olimpico di Torino on September 12, 2021 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Dal 2017-2018 a oggi nessun assistman come Ansaldi al Toro. Con le invenzioni per i gol di Sanabria e Bremer, l'esterno argentino ha raggiunto quota 17 assist dal suo approdo in maglia granata. E contro la Salernitana, a quasi 35 anni e al rientro dopo un precampionato tribolato a causa infortuni, ha ricordato a tutti di essere sempre un valore aggiunto per la squadra e di poter essere determinante anche con Juric. Contro i campani sulla fascia sinistra ha funzionato quasi tutto. Dall'intesa con Mandragora, che spesso e volentieri lo ha chiamato in causa sull'esterno, ai cross millimetrici in mezzo all'area che hanno portato ai gol di Sanabria e Bremer. Non fosse stato per il fuorigioco, Ansaldi si sarebbe tolto addirittura lo sfizio del gol personale. La classe dell'argentino è stata determinante per sbloccare una partita complicata dall'atteggiamento difensivo della Salernitana e per portare a casa la prima vittoria. Se continuerà a essere in condizione, sarà difficile privarsi di lui.

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