Seconda marcatura stagionale, terza rete nelle ultime tredici presenze
Ha spaccato la porta con il sinistro, trovandosi al posto giusto nel momento giusto e spezzando un digiuno di gol di squadra lungo 33 giorni. È stato un rientro da protagonista quello di Alessandro Buongiorno, ormai sempre più fattore anche nelle aree avversarie. Giusto pochi giorni fa, il centrale aveva dichiarato di puntare a cinque marcature in stagione ed ora, dopo dieci giornate, è già a quota due. Da quando si è sbloccato, lo scorso maggio con la Sampdoria, il giocatore scuola Toro è diventato sempre più pericoloso in fase offensiva: sono 3 i gol segnati nelle ultime 13 presenze, numeri importanti per un difensore che in precedenza non era mai andato a segno tra i professionisti.
Solidità difensiva: fermati Krstovic e Piccoli
—
Gol decisivo a parte, quello di Buongiorno è stato un rientro fondamentale a trecentosessanta gradi. Prima di tutto da un punto di vista della solidità difensiva, contando il grave infortunio di Schuurs e un reparto in emergenza con Vojvoda riadattato nel ruolo di braccetto. Il centrale se l'è cavata alla grande, vincendo il duello prima con Krstovic e poi con Piccoli, contribuendo a mantenere la porta inviolata.