Mazzarri pre Genoa-Torino: “Belotti? Proviamo a recuperarlo. Fila chiuso, ecco perchè”

A questo Toro mancano i gol dei centrocampisti.

"La squadra è un blocco unico. Bisogna essere compatti, bisogna fare tutto bene. Questo aspetto è vero, ma è anche vero che rispetto al passato prendiamo tanti gol. Tutti gli aspetti sono collegati. Una squadra si dice che gioca bene quando concede poco e quando mette in difficoltà gli altri. A volte abbiamo fatto il 63% di possesso palla ma abbiamo fatto fatica a fare gol. Quando la squadra rifarà le cose per bene, vedrete che segneranno anche i centrocampisti. Tutti gli aspetti sono collegati, non se ne può guardare solo uno".

Questo Toro fa particolarmente fatica a tirare in porta. In questo momento solo il Brescia tira di meno.

"Domanda giusta, porgo ad esempio quanto fatto contro l'Inter. Abbiamo fatto più del 60 per cento di possesso palla, abbiamo spesso costretto l'Inter sulla trequarti, ma ci è mancato l'ultimo passaggio e il tiro. Con i ragazzi ne abbiamo parlato. Secondo me c'è troppa frenesia, causata ovviamente dal fatto che il momento è particolare. Con i ragazzi abbiamo lavorato molto. Arriviamo lì e poi per la voglia di fare bene ci perdiamo. Va anche detto che bisogna creare i presupposti tattici che ci favoriscano. Non sempre comandare la partita ti porta ad essere più pericoloso. Fare tutto quel possesso palla, arrivare sulla trequarti e perdersi non serve. A volte invece è più utile giocare più sulle ripartenze, come ha fatto benissimo l'Inter contro di noi. A parte questo, poi, bisogna tirare in porta, anche da fuori. E' tutto vero".

Ancora il tecnico. "Ho cercato di parlare coi ragazzi. Dicendo loro che non dobbiamo dimostrare niente, che quando si deve concludere bisogna essere lucidi, cercando insomma di tranquillizzarli. E poi, chiaro, c'è anche la fase difensiva da migliorare".