Ti aspettavi che ricci andasse così bene con Casadei? "Si, me l’aspettavo. Lui è una mezzala di inserimento. Mi piacciono molto quelle mezzali che si buttano in aerea di rigore. Cambiando modulo ci siamo alzati di dieci metri e abbiamo dato più campo a Lazaro, Elmas… E’ bello vederli anche in prospettiva Nazionale. Abbiamo aggiunto qualità nella rosa e questo ci deve aiutare a crescere. È stata poca lucidità quando loro hanno spinto di più”.
C’è emozione?“Quando vengo qua sempre. Mi hanno preso dalla Serie B e mi hanno fatto giocare con dei campioni, arrivando in Nazionale. Abbiamo vinto trofei importanti: Coppa UEFA, Supercoppa Italiana… Vedere anche come questo pubblico spinge la squadra è emozionante”.
Avete preso due gol da un quasi esordiente in A…“Bisogna capire come marcare l’avversario. Su questo bisogna migliorare. Mi sono arrabbiato con Coco perché 2-3 volte l’ha fatto girare. Sappiamo che dobbiamo lavorare su questo e ci lavoreremo”.
Sembra quasi una sconfitta più che un pareggio per il tifoso. Si è notato nel secondo tempo un altro Torino, forse un po’ presuntuoso. “Non è giusto definirci presuntuosi. Non entriamo in posizioni tattiche. Quando siamo a zona, facciamo fatica perché non siamo tutti alti. L’angolo è stato battuto molto bene. Serve un po’ di malizia, anche a zona. L’arrabbiatura non è sul gol, ma sul retropassaggio del calcio d’angolo. Questo mi fa diventare matto perché hai la partita in pugno. Non siamo stati bravi a gestire quei momenti. Per quanto riguarda il cambio: penso che il secondo tempo non l’abbiamo approcciato male, ma non abbiamo capito che loro hanno cambiato il ritmo. Quindi, devi essere più bravo, più furbo a cambiare il ritmo. Non è una cosa positiva. La cosa bella è che i ragazzi oggi hanno cercato questa vittoria. La motivazione, poi, te la dà la classifica, ma io trovo sempre motivazioni”.
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