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Nicola, un derby felice contro Ranieri: ma sir Claudio non perde col Toro dal 1995

Il confronto / Due allenatori che meritano grande rispetto sportivo. Entrambi sono stati in grado di scrivere letteralmente la storia di due club

Andrea Calderoni

Rispetto sportivo. Claudio Ranieri e Davide Nicola ne meritano tanto per quanto fatto, con le dovute proporzioni, nelle loro rispettabilissime carriere. Due tecnici pragmatici si affronteranno domenica alle 15 allo stadio “Ferraris” di Genova. Ranieri e Nicola puntano sulle cose essenziali e sono quelle che ancora oggi nel calcio fanno la differenza. Al primo posto della loro speciale classifica mettono entrambi i valori umani del gruppo che allenano. In questo modo si possono spiegare i due meravigliosi miracoli sportivi compiuti da Ranieri e Nicola rispettivamente al Leicester e al Crotone. Le due imprese, distanti per importanza, sono però accumunate dalla passione trasmessa a modo loro da Ranieri e Nicola durante le due cavalcate, tanto che ancora oggi a distanza di qualche anno nessuno nella città di Leicester o in quella di Crotone può dimenticare l’operato, il nome e il carisma rispettivamente di Ranieri e Nicola. Insomma, entrambi hanno scritto letteralmente la storia di questi due club.

 CROTONE, ITALY - MARCH 07: Head coach of Torino Davide Nicola gestures during the Serie A match between FC Crotone and Torino FC at Stadio Comunale Ezio Scida on March 07, 2021 in Crotone, Italy. (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

CARRIERE - Alla Sampdoria l’esperienza di Sir Claudio sta procedendo tra alti e bassi. Non ha ancora realmente ingranato la sua squadra che soprattutto ultimamente ha steccato qualche partita di troppo, trovandosi ora in una zona di limbo della classifica alquanto pericolosa perché non genera grandi stimoli ma non dona l’assoluta sicurezza della salvezza. Nicola, invece, sotto la Mole sta provando a condurre alla salvezza un’altra compagine, dopo aver salvato l’estate scorsa il Genoa. Entrambi hanno a disposizione due gruppi composti da giocatori esperti. Non solo sono esperti ma molti vantano anche curriculum di primo ordine, avendo vestito le maglie delle rispettive nazionali. Ranieri da inizio stagione sta tentando di far leva sul rigore ed è dovuto anche intervenire duramente agli albori “tirando le orecchie” ad Antonio Candreva. Un discorso simile, incentrato sugli uomini prima ancora che sui calciatori, l’ha fatto Nicola quando si è insediato sulla panchina lasciata sguarnita dall’esonerato Marco Giampaolo. Per ora i frutti raccolti sono stati di buona fattura, ma la strada è ancora estremamente lunga ed articolata.

 GENOA, ITALY - JANUARY 12: Claudio Ranieri head coach of UC Sampdoria during the Serie A match between UC Sampdoria and Brescia Calcio at Stadio Luigi Ferraris on January 12, 2020 in Genoa, Italy. (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)

PRECEDENTI - Ranieri sfiderà il Torino per la 18esima volta. Il bilancio sorride all’allenatore romano: 8 vittorie, 6 pareggi, 4 sconfitte, l’ultima l’8 gennaio 1995 quando allenava la Fiorentina. Da quel momento solo risultati positivi, tra cui tre vittorie e un pareggio nei Derby della Mole. Il veterano allenatore della Sampdoria, che il prossimo 20 ottobre spegnerà 70 candeline, ha affrontato solamente una volta Nicola. Era il 22 luglio dello scorso anno e il Derby della Lanterna sorrise al Genoa di Nicola grazie alle reti di Criscito e Lerager, inframezzate dal timbro di Gabbiadini. Per Nicola, invece, sarà la settima battaglia contro la Sampdoria: 2 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte, tra cui un paio pesanti ai tempi di Udine (4-0) e di Crotone (5-0).