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Sampdoria-Torino: per i granata a Genova c’è un’altra “finale”

Verso il match / Gli uomini di Nicola affrontano la Sampdoria di Ranieri che non vince da 5 partite: fondamentale cercare la vittoria prima della sosta e del derby

Luca Bonello

Quattro giorni dopo la vittoria in rimonta con il Sassuolo di De Zerbi, il Torino ritornerà in campo per l'ultima partita prima della sosta per le Nazionali di fine marzo. L'avversario è la Sampdoria di Claudio Ranieri e la gara è in programma per domenica 21 marzo alle ore 15 allo stadio "Luigi Ferraris" di Genova. E' una sfida importante per i granata, che devono ripartire dal secondo tempo dello scorso match per conquistare punti fondamentali, specialmente in questa giornata, dove le dirette concorrenti della salvezza si affrontano tra di loro. Sono infatti in programma Parma-Genoa e Spezia-Cagliari, 2 partite che toglieranno sicuramente la possibilità di ottenere 3 punti a 2 di esse. Considerato anche l'impegno del Benevento allo Juventus Stadium, il Torino non può mancare l'occasione. Di fronte però ci sarà una Sampdoria che vuole riprendersi da un brutto momento e che vuole raggiungere la salvezza matematica il prima possibile.

MOMENTO DI FORMA - Le sconfitte con Crotone e Inter avevano fatto ripiombare il Torino in zona retrocessione, ma l'incredibile rimonta di mercoledì pomeriggio ha fatto risalire il Toro a 23 punti (a +1 sul Cagliari terz'ultimo), riportando un po' di serenità nell'ambiente. Il modo in cui tale vittoria è arrivata poi, ha conferito ai granata una buona dose d'entusiasmo, che però dovrà essere utilizzato come ulteriore benzina nelle gambe in vista di domenica. Di fronte troveranno una squadra, la Sampdoria, che non se la passa troppo bene in questo periodo, nonostante i 32 punti in classifica. La squadra di Ranieri, infatti, non vince da 5 partite: da Sampdoria-Fiorentina 2-1 del 14 febbraio. Da lì in poi 2 pareggi e 3 sconfitte, che hanno ridotto il buon margine dei blucerchiati sulla zona critica della classifica, anche se sir Claudio Ranieri è ancora piuttosto tranquillo avendo 32 punti in tasca.

 TURIN, ITALY - NOVEMBER 30: Emil Audero of U.C. Sampdoria shakes hands with Wilfried Singo of Torino F.C. after the final whistle during the Serie A match between Torino FC and UC Sampdoria at Stadio Olimpico di Torino on November 30, 2020 in Turin, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

GARA D'ANDATA - Una gara incredibile, come moltissime in questa stagione, quella d'andata. Era il 30 novembre 2020 e il Torino schierava ancora Meitè, Rodriguez e Linetty titolari. In panchina c'era Conti, che sostituiva Giampaolo, rimasto a casa per il Covid, e il 3-5-2 era una novità. In quel periodo i granata erano nel pieno della fase in cui le rimonte subite erano all'ordine del giorno e infatti, nel tardo pomeriggio di quel lunedì sera, i granata passarono da dover controllare il vantaggio a dovere recuperarlo. In quel match, al 24' il Toro fece 1-0 con Belotti, rendendo giustizia a un ottimo primo tempo granata, mentre la Sampdoria sembrava totalmente fuori partita. Così Ranieri, per cambiare l'andamento della gara, decise di sostituire 4 giocatori nell'intervallo e nel secondo tempo cambiarono le cose. Il Torino mostrò tutte le lacune di quel periodo e Candreva prima e Quagliarella poi, portarono i blucerchiati sul 1-2 al 63'. Nel finale Meitè pareggiò di testa dagli sviluppi di calcio d'angolo, fissando il 2-2 definitivo. Date le circostanze e l'ennesimo vantaggio sprecato, quello che lasciò quella partita fu un pareggio che sapeva molto di sconfitta.