Tornando a Rosina, ieri tatticamente mi è piaciuto molto di più rispetto al passato, ha solamente sbagliato la misura di troppi passaggi ai compagni, ma si sa che l’errore tecnico è perdonabile, mentre quello tattico può avere conseguenze devastanti; nei primi due anni in serie A spesso cercava la soluzione personale anche perché i compagni si chiamavano Lazetic, Fiore, Pancaro, Oguro, Konan, Coco, Bjelanovic e Lanna e probabilmente si sentiva più sicuro a tenere palla anziché passarla a chi sicuramente l’avrebbe persa.
Come migliorare questa squadra nell’ultimo giorno di mercato? La risposta è scontata e prevedibile. La difesa è completa e a posto così, al massimo si potrebbe ringiovanire le seconde linee con uno scambio, quello tra il mio compaesano Simone Gozzi e Franceschini mi riempirebbe di gioia oltre che a migliorare il reparto e non solo in prospettiva.
A metà campo dopo Dzemaili occorre aggiungere ancora un giocatore, il vice Corini (anche se questo ruolo può farlo Saumel) magari due se si riesce a dare in prestito Vailatti (Barone io lo terrei, ieri ha rifatto vedere cose interessanti)
In attacco occorre sfoltire invece la rosa tenuto conto poi che tra un mese avremo a disposizione Abate (in questo modulo può giocare solo nei tre davanti) io terrei Di Michele che se rimane con la testa giusta, voglioso di far bene e di mettersi a disposizione della squadra penso che in tutte le partite possa giocare o dal primo minuto o a partita in corso; oltre a DDM terrei anche Malonga e uno tra Stellone e Ventola con preferenza per il primo, gli altri in rosa non avrebbero spazio.
Così facendo il Torino avrebbe 26 giocatori, tre portieri, nove difensori, sette centrocampisti e sette attaccanti, una rosa giusta ed equlibrata in ogni reparto.
Un ultimo appunto, ieri all’uscita dall’Olimpico ho visto tante persone con un viso disteso sorrisi accennati e occhi sognanti, molto diversi dai visi visti dopo Torino Empoli dello scorso anno; se ci badate bene è anche la diversità dei visi dei due allenatori di quelle partite: il positivo GDB e l’inquieto WAN.
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