La storica firma del Resto del Carlino: “Dellavalle, meglio un anno da titolare a Modena che da riserva a Torino”
Paolo Reggianini (TRC Modena, Gazzetta dello Sport e Ansa), pregiata firma del giornalismo modenese che è stato per molto tempo alla guida delle pagine sportive del Resto del Carlino e presidente dell’Ussi Emilia-Romagna, è la miglior scelta possibile per analizzare la sfida di Coppa Italia tra Torino e Modena dal punto di vista di un cronista al seguito degli avversari dei granata. Ecco quali sono le opinioni del collega
Paolo, che Modena sta nascendo? “Dopo l’arrivo di Sottil c’è un progetto tecnico nuovo, dichiaratamente più ambizioso dell’anno scorso. Sono stati fatti alcuni correttivi in difesa, a centrocampo e negli esterni del 3-5-2, mentre sono rimasti gli attaccanti dell’anno scorso, Mendes, Gliozzi, Defrel e Caso, che per un motivo o per un altro lo scorso anno hanno reso meno di quel che si pensava pur essendo pagati molto. Il Modena ha venduto poi il suo giocatore migliore come rendimento, il centrocampista Palumbo, al Palermo. La squadra parte con ambizioni da playoff”.
Come sta operando la famiglia Rivetti? “E’ una proprietà forte e tutta italiana. Stanno investendo molto, più che sull’aspetto tecnico sulle infrastrutture. Per esempio, allo stadio Braglia sono stati costruiti 12 Skybox che saranno venduti a 50-60mila euro l’uno. La proprietà è benvoluta e fin qui non è mai stata contestata. Ma in questa stagione è ora di provare ad alzare l’asticella degli obiettivi”.
In difesa è tornato il granata Dellavalle… “Lo scorso anno è stato il difensore migliore per rendimento. Arrivato per giocare nella difesa a quattro, ha poi giocato come braccetto e ha fatto molto bene. Una delle priorità del Modena era riaverlo in prestito e sicuramente un posto da titolare ce l’avrà, quando starà meglio, perché ora è acciaccato e per questo potrebbe anche non giocare lunedì. La scelta del Toro di non trattenerlo? Ha fatto un campionato di B, alla prima stagione da professionista. Un’altra stagione nello stesso posto, in una piazza che conosce e in una società dove non manca niente per fare calcio, gli farà bene: piuttosto che fare la riserva al Torino, meglio giocare da titolare al Modena”.