Ricci percepisce uno stipendio pari a un milione. Il suo contratto scadrà il 30 giugno 2026. In caso di rinnovo, c'è bisogno di un adeguamento
La partita molto positiva di Samuele Ricci al Parco dei Principi contro la Francia nella prima giornata di Nations League con l'Italia di Luciano Spalletti non può che aver fatto piacere a tutto il mondo Toro. Il centrocampista granata è un perno della squadra di Paolo Vanoli, il quale sta cercando di trovare le giuste modalità per farlo rendere nel migliore dei modi (in tal senso Karol Linetty risulta fondamentale). Al contempo, la prestazione di Ricci a Parigi apre un'altra questione e riguarda specificatamente l'agenda di Urbano Cairo e Davide Vagnati. Il contratto di Ricci con il Torino scadrà il 30 giugno 2026. Non è quindi questa la stagione in cui va in scadenza l'ex Empoli, ma di questi tempi tra dodici mesi inizierà l'annata in cui entrerà in scadenza e quindi bisogna iniziare a lavorare per il rinnovo.
Allungare il contratto per rafforzare la posizione di Ricci sul mercato
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Inizia a diventare una priorità del Torino il rinnovo di Ricci per più ragioni. La prima è il potenziale del classe 2001, che già nell'estate 2023 era stato fortemente cercato dalla Lazio. La seconda è che il Torino deve cercare di blindarlo per poter usufruire delle sue prestazioni il più possibile e poi, perché no, sedersi al tavolo a sentire le offerte del mercato con una posizione di forza da sfrutturare rispetto alle contendenti. Tra l'altro, se Ricci dovesse definitivamente esplodere tra Torino e Nazionale nella stagione in corso il contratto in essere con i granata agli occhi delle altre società risulterà fondamentale per stabilire un valore del cartellino del centrocampista.