Ad inizio della scorsa annata avevi più problemi a segnare poi sei esploso. "Sappiamo tutti che ho fatto un po’ di fatica, soprattutto nei gol all’inizio della stagione. Poi ci siamo parlati con il mister e chiarendo alcune cose sono cambiati i movimenti. Ho avuto anche un po’ di fortuna, ma dietro c’è anche lavoro che non si vede. C’è sempre da migliorarsi, da dopo la pausa del Mondiale è scattato qualcosa".
Per te quando dicono "è un giocatore del Toro", cosa vuol dire? "Abbiamo tanti giocatori che possono rappresentare lo spirito del Toro. Ad esempio abbiamo il nostro capitano che rappresenta quello che è il Toro, che è passione, forza grinta. Dobbiamo solo cercare di andare insieme tutti avanti e poter fare una grande stagione".
A che punto siamo con il rinnovo? "Devo dire che sono molto comodo. Anche le mie bimbe piccole si stanno trovando bene nella città, quindi devo dire che sono molto contento. Ho ancora due anni di contratto, sono sereno e tranquillo".
Sei diventato una bandiera granata, ti senti di essere un simbolo? "Io dico la verità, mi sento anche dentro al gruppo molto importante, mi sento molto bene con i compagni. Io voglio bene a loro, loro vogliono bene a me. Questo si sente e si percepisce, sono molto contento a Torino".
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