Sassuolo-Torino 0-1, Grosso: “Ecco come leggo questa sconfitta”

Si è conclusa Sassuolo-Torino, gara valida per il sedicesimo turno della Serie A sul risultato di 0-1. Nel post gara il tecnico neroverde Fabio Grosso ha rilasciato delle dichiarazioni dove ha analizzato la prestazione della sua squadra. Avete preso un rigore sciocco? “Lasciamo andare la partita per un’ingenuità e per non aver saputo esprimere quello che possiamo fare. Ci servirà di lezione, proveremo a far sì che quanto accaduto oggi non si ripeta in futuro”. Quale è stata oggi la difficoltà per il Sassuolo? “Nella prima frazione c’era poco ritmo nel gioco, non riuscivamo a conquistare campo e in alcune scelte potevamo fare meglio, vuoi per meriti degli avversari, vuoi per demeriti nostri. Nel secondo tempo siamo entrati meglio in campo, stavamo concedendo poco, poi a 25’ dalla fine abbiamo preso una ripartenza e commesso una ingenuità. Abbiamo cercato con generosità di riprenderla ma le qualità degli avversari non ci hanno permesso di farlo”. Pensavi che potesse prendere un’altra piega? “Nel secondo tempo siamo entrati con un piglio diverso e siamo andati due volte al tiro, avevamo il pallino del gioco in mano. Avremmo potuto fare meglio, sia per meriti dell’avversario, sia per mancanze nostre. Ci teniamo l’amarezza di oggi e cercheremo di migliorare per il futuro”. Come si lavora su un giocatore che sbaglia una prestazione? “Non mi soffermo mai sul singolo episodio. Mi focalizzo sul fatto che non esprimiamo appieno le nostre potenzialità; nel primo tempo eravamo sotto livello, e quando questo succede, gli avversari ti mettono in difficoltà”. Avete creato tanto, ma non siete riusciti a capitalizzare. La sconfitta forse è immeritata, cosa è mancato oggi? "Alle volte viene meglio, alle volte fa peggio. Io racconto di una partita dove siamo stati sotto al nostro livello nel primo tempo. Avremmo dovuto fare altre cose con ritmi diversi, nonostante non avessimo concesso grandi situazioni agli avversari. Nella ripresa abbiamo giocato meglio, peccato perché a venticinque minuti abbiamo fatto un'ingenuità in area di rigore. Peccato, una partita equilibrata nella pochezza delle occasioni. Come dico spesso ai ragazzi, i dettagli possono cambiare l'andamento della gara". Si aspettava qualcosa in più da Volpato e Laurientè, nel senso di prendersi tecnicamente la squadra? "Se devo essere sincero, hanno fatto quello che potevano fare. Avremmo dovuto fare meglio nel portare dei palloni diversi, come sappiamo fare di solito. ovviamente per valorizzare le caratteristiche offensive devi essere bravo a preparare le azioni, così come per concedere meno agli avversari. Oggi sotto il punto della partecipazione avremmo dovuto fare meglio". La media punti in casa si sta abbassando, le chiedo se c'è un tema di attenzione qui in casa, secondo lei? "No, noi stiamo giocando un campionato di Serie A da neopromossi, l'attenzione non è mancata e non mancherà nelle prossime gare. Quando le cose vanno bene diventi attento, quando non vanno bene sei disattento. Non è così, sono mancate altre cose, come mettere dentro alcune nostre qualità che di solito riusciamo fare. Nonostante tutto parliamo di una gara dove fino al 66' non ci sono stati grandi sussulti. Un episodio ha indirizzato per loro, che sono usciti contenti e noi con l'amarezza di cercare di lavorare sulle cose per migliorare in futuro". Per Bologna recupererà qualcuno? "Non credo" È un passo indietro per le assenze o un passo indietro in generale? "Per me oggi è una partita con poche occasioni da gol, nel primo tempo siamo entrati timidi e con ritmi diversi da quelli che esaltano le nostre caratteristiche. Nonostante questo la gara è rimasta equilibrata. Nella ripresa abbiamo creato diverse occasioni, abbiamo avuto il pallino del gioco, ma poi in una gara così equilibrata l'episodio ti incanala la gara e poi non abbiamo avuto la forza anche per merito degli avversari di rimettere in piedi la partita". Possono aver pesato le assenze di Pinamonti, Berardi e Thorstvedt? "Non è la cosa che mi piace sottolineare perché nel pre-partita ho detto una cosa che confermo oggi: noi vogliamo che rientrino i nostri ragazzi ma quando ci sono delle assenze ci sono delle opportunità per gli altri e noi oggi avremmo potuto prenderla meglio perché c'erano i presupposti per fare una partita diversa da quella che abbiamo fatto, soprattutto nella prima frazione. La gara è rimasta sempre in equilibrio e lo spunto di questa gara è che quando non sei in grado di esprimere il tuo potenziale siamo rimasti in partita, il dettaglio di quella situazione ha spostato questo equilibrio e ha fatto sì che loro vincessero questa gara. Un'altra esperienza che ci deve dare degli insegnamenti". È rimasto comunque soddisfatto del reparto offensivo? Perché ha tolto Volpato e Laurienté? "Sono scelte che uno cerca di fare in maniera ponderata, avere delle energie fresche in determinati momenti della gara. Mi piace avere una coerenza che uso per portare avanti il nostro percorso, per me in panchina c'erano dei ragazzi che avrebbero potuto portare energia perché oggi non è mancata l'attenzione, la concentrazione, determinati episodi avremmo potuto farli meglio. L'analisi generale più che del dettaglio, pongo l'attenzione che negli altri momenti con tanti ragazzi avremmo potuto esprimere meglio e non lo abbiamo fatto".