
Diciamo subito che "senza" Berardi gli emiliani hanno perso da tempo la via del gol, tant’è che il loro attacco è l’ultimo della Serie A con 13 reti fatte, in compartecipazione con il Crotone e il Benevento ed è un tutto dire, in più la difesa neroverde è stata perforata ben 30 volte. Adesso starà al Toro giocarsi bene le sue carte. Una vittoria aumenterebbe ancor più il grado di autostima e guardando gli scontri diretti per l’Europa, tra Sampdoria Fiorentina, con l’Atalanta che incontrerà il Napoli e il Milan che andrà a Cagliari, il Toro potrebbe scalare ancor più posizioni. Come si vedrà la mano di Mazzarri già oggi? Sicuramente con le tante verticalizzazioni provate in allenamento, con azioni e ripartenze ficcanti e veloci. Un’impronta che hanno avuto sempre le sue squadre, poi, è stata sempre la capacità di ribaltare l’azione dalla fase difensiva a quella d’attacco.
Vedremo poi se Niang farà bene come ha fatto con il Bologna. Sicuramente, se la partita andrà per il verso giusto e tutto funzionerà a dovere, anche il calciomercato invernale avrà le sue conseguenze: idem il contrario. Infatti se l’organico risponderà positivamente contro il Sassuolo allora i ritocchi potrebbero essere di secondo piano, altrimenti la mano al mercato sarà sicuramente più pesante.
© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.toronews.net/assets/uploads/202304/f6612146ff1ebd4d11d9b93bacb341f3.jpg)
/www.toronews.net/assets/uploads/202508/2152c6c126af25c35c27d73b09ee4301.jpg)