Il nuovo Toro di Walter Novellino è un cantiere a cielo aperto. Lo sarà per molto tempo ancora, ma con il passare dei giorni, aumentano le certezze. Intanto mercoledì il nuovo tecnico sarà presentato ufficialmente ai...
Il nuovo Toro di Walter Novellino è un cantiere a cielo aperto. Lo sarà per molto tempo ancora, ma con il passare dei giorni, aumentano le certezze. Intanto mercoledì il nuovo tecnico sarà presentato ufficialmente ai media e poi ai tifosi con una passeggiata insieme al presidente Cairo sul prato del Filadelfia, là dove Monzon cominciò a muovere i suoi primi passi a livello professionistico.
In settimana, inoltre, forse già entro venerdì si saprà qualcosa di più sul futuro dei senatori della vecchia squadra. Consumato, senza rimpianti, l’addio a Pancaro e Coco, è praticamente certa la rinuncia a Martinelli, mentre è tutta da definire la trattativa con Brevi e Muzzi. Il primo molto probabilmente dovrà accasarsi altrove, mentre per Muzzi le possibilità di restare sono in aumento.
Capitolo a parte meritano Taibi e Ardito. Il portiere non ha mai nascosto la sua disponibilità a rimanere specie se dovesse essere confermato Abbiati.
Diverso il discorso per il centrocampista idolo della Maratona. Il giocatore vorrebbe un triennale, forte dell’analoga offerta di altre squadre come il Livorno e di due annate ad ottimi livelli, a cui si aggiunge la stima di Novellino. La società propone un biennale con un’opzione per il terzo anno. In settimana in ogni caso è attesa la fumata finale, probabilmente già mercoledì quando Cairo potrebbe dare l’annuncio del rinnovo già a margine della presentazione del mister.