Il Tema

Torino, dall’heavy metal alla passione per Bielsa: quel che non tutti sanno di Juric

Andrea Calderoni

 BRESCIA, ITALY - SEPTEMBER 20: US Citta di Palermo head coach Gian Piero Gasperini (R) and assistant coach Ivan Juric during a US Citta di Palermo Training Session at Coccaglio stadium on September 20, 2012 in Coccaglio near Brescia, Italy. (Photo by Dino Panato/Getty Images)

La sua prima fonte di ispirazione è e resta a distanza di anni Gian Piero Gasperini, con il quale è cresciuto come allenatore. Tuttavia, Juric ha altri due modelli, uno cestistico mentre l'altro calcistico. Partiamo dal basket, da quello americano dell'Nba. Phil Jackson, uno dei più grandi della pallacanestro a stelle e strisce, vincitore di 11 anelli Nba da capo coach (mai nessuno come lui). Da lui ha ereditato quel concetto che ancora applica, ovvero il centravanti che spesso ha il primo compito di dare spazio agli inserimenti delle mezzali nel 3-4-2-1. E' stato, infatti, proprio Jackson a inventare l’attacco a triangolo, facendo ruotare i giocatori offensivi e tenendo dietro quelli più alti, così da non dare punti di riferimento all’avversario. Calcisticamente, invece, il croato ama "El loco" Bielsa, oggi al Leeds. Ama come fa giocare le sue squadre ma anche il suo approccio al mestiere di allenatore, quello di un uomo testardo e mai incline ai compromessi.