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- Redazione TORO NEWS
Un solo posto lì davanti. Marco Baroni ha in testa il 4-2-3-1 e questo significa che con il ritorno di Zapata, Che Adams per la prima volta dopo diversi mesi avrà una vera e propria concorrenza in attacco. In queste prime fasi di ritiro il tecnico ex Lazio l’ha provato solo come prima punta, a fronte delle ipotesi di vederlo utilizzato come sotto-punta in alternanza a Nikola Vlasic. Questa la prima indicazione dal ritiro di Prato allo Stelvio.
La prima stagione dell'ex Southampton al Torino lo ha visto protagonista. Da quando si era fatto male a San Siro Zapata, Che Adams non ha mai avuto una vera e propria concorrenza: fino a quando Vanoli ha utilizzato il 3-5-2 al suo fianco giocava Sanabria, e da gennaio in poi - con il passaggio al 4-2-3-1 - lo scozzese è stato il titolare indiscusso come punta centrale, arrivando a segnare dieci gol tra campionato e Coppa Italia. Per il momento, la situazione rimane la stessa. Zapata deve ancora completare il suo recupero, mentre Sanabria è sul mercato. Per questo motivo Adams è il principale riferimento in avanti che ha al momento Baroni.
Ma il Torino punta sempre forte su Zapata e, quando il bomber colombiano tornerà a disposizione, rimarrà da decifrare come verrà gestita la convivenza tra i due. Adams avrà la possibilità di dimostrare il suo valore per rendere più complicate le scelte di Baroni. Il quale, in prospettiva, dovrà prendere una decisione. A meno di cambiare modulo, adottandone uno che possa prevedere le due punte, Adams potrebbe ritrovarsi nel ruolo di riserva di lusso, se Zapata - come si spera - dovesse ritornare al top della forma. Molto dipenderà dallo stato di forma del colombiano: in ogni caso, avere due alternative di livello per ogni ruolo è fondamentale, soprattutto se si ha a che fare cono un giocatore classe 1991 reduce da otto mesi di inattività.
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