Un altro iconico momento di grande sofferenza dell'ultimo decennio risale al 18 maggio 2014. Al Franchi si gioca Fiorentina-Torino, con i granata che in caso di vittoria sarebbero aritmeticamente qualificati in Europa League. A Firenze succede di tutto: botta e risposta tra viola e granata con Larrondo e Kurtic che rispondono a Giuseppe Rossi e Rebic. Il 2-2 regge fino al 94', quando proprio allo scadere arriva l'episodio che può regalare al Torino i tre punti che varrebbero l'Europa: un calcio di rigore. Senza Immobile (squalificato), dal dischetto si presenta Cerci che però sbaglia clamorosamente e scoppia in lacrime. Il Torino poi si qualificherà ugualmente in Europa League a causa della penalizzazione del Parma, ma quel rigore è ancora ben impresso nella memoria di tutti i tifosi del Toro.