Porta inviolata contro Bologna e Lecce: i granata possono contare sulla quinta miglior difesa del campionato
Dopo il Bologna anche il Lecce ha dovuto fare i conti con l'ottima fase difensiva granata. Il Toro ha saputo risollevarsi dopo la sconfitta nel derby, trovando due vittorie e riuscendo in entrambe le occasioni a mantenere la porta inviolata. "C'è molta attenzione difensiva, anche da parte degli attaccanti e questo ci porta a fare risultati" aveva spiegato Juric dopo l'ultimo successo maturato in Salento.
Bologna e Lecce: ordinaria amministrazione per Vanja
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I quattro gol subiti contro la Juventus avevano acceso un campanello d'allarme per le troppe difficoltà evidenziate sui piazzati a sfavore, la risposta degli uomini di Juric non si è fatta attendere. Contro Bologna e Lecce i granata non hanno concesso praticamente nulla agli avversari, riuscendo a chiudere con la porta inviolata. Due partite in cui Milinkovic-Savic ha vestito i panni dello spettatore non pagante, limitandosi alla normale amministrazione e senza mai dover compiere parate importanti. E se contro il Bologna è stato provvidenziale un intervento di Schuurs su Orsolini, al Via del Mare ai granata è stato sufficiente difendere in maniera attenta ed ordinata per non concedere occasioni agli avversari. La squadra sembra dunque aver trovato un suo equilibrio: l'olandese al centro è ormai un elemento imprescindibile, alla sua sinistra Buongiorno sta dando un contributo importante sui palloni alti. Sul centrodestra Djidji è un fedelissimo per Juric, mentre Gravillon ha mandato segnali molto incoraggianti all'esordio da titolare.