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Torino e 4 maggio: anche a distanza, la parola d’ordine sarà “aggregazione”

foto Paolo Pavan

Le ultime / Società al lavoro per riuscire a coinvolgere il maggior numero di tifosi alle celebrazioni, nonostante l'impossibilità di salire al colle

Nicolò Muggianu

Il 4 maggio 2020 non sarà un 4 maggio come tutti gli altri. La tragica situazione sanitaria Nazionale ha ormai reso impossibile da qualche settimana le consuete commemorazioni da parte di società e tifosi presso la Basilica di Superga, nel giorno dell'anniversario della tragica scomparsa del Grande Torino. Una notizia che il popolo granata ha dovuto accettare a malincuore e che per la prima volta nella storia verrà celebrata a distanza.

AGGREGAZIONE - Una cosa però non sarà certamente diversa dagli anni precedenti. Il 4 maggio, seppur a distanza, anche quest'verrà celebrato e ricordato come merita. Non solo da tutti i tifosi granata, ma anche dall'intera Italia calcistica. Non è un caso, infatti, che la Fifa abbia istituito proprio per il 4 maggio "la giornata internazionale del gioco del calcio". Una data allo stesso tempo tragica e colma di significato per tutto il popolo granata, che anche a distanza di 71 anni non farà mancare quello spirito di aggregazione e di fratellanza che dal lontano 1949 unisce tutti i cuori granata. Insomma, anche quest'anno il 4 maggio alle 17.03 tutti i cuori granata batteranno all'unisono.

LE INIZIATIVE - Intanto la società lavora per rendere il più accessibile possibile le cerimonie in memoria del Grande Torino. C'è ancora riserbo sul programma, che verrà svelato a stretto giro di posta, ma è certo che si sta pensando a strumenti che possano permettere ai tifosi e ai fedeli di assistere online alla classica messa del 4 maggio. La funzione, come da tradizione, verrà celebrata dal padre spirituale del Torino don Riccardo Robella e dovrebbe essere pubblicata dal Torino sui propri canali ufficiali. C'è poi un dialogo con la Prefettura per permettere anche la salita di capitan Belotti a Superga, che dovrebbe essere accompagnato da una esigua delegazione al colle per l'immancabile lettura dei caduti. Il tutto, ovviamente, mantenendo gli standard di sicurezza imposti dal Governo e dalla Regione. Ma il 4 maggio è la giornata del Grande Torino e lo sarà anche quest'anno.