Ilic e le gerarchie: tra Gineitis e il cambio modulo
—Dicevamo di Gineitis. In questo momento si sta giocando il posto con il lituano, che - seppur senza giocare partite particolarmente esaltanti - sta dando garanzie in quando a continuità di rendimento e attenzione durante le gare. Poi c'è la possibilità di passaggio a un 3-4-3 che lo porterebbe a doversi giocare il ruolo con Ricci e Linetty, che fin qui sono due pedine inamovibili nello scacchiere granata. Se non vuole scendere nelle gerarchie di Vanoli, quindi, deve migliorare a livello offensivo. È chiaro che non è una sua caratteristica, visto che è da considerare per lo più un regista o comunque un giocatore che predilige la costruzione del gioco piuttosto che la finalizzazione dell'azione. A testimoniarlo c'è l'heat map delle sue gare, che si concentra soprattutto tra le due trequarti campo (quella offensiva e quella difensiva), mentre in area di rigore si è visto ben poco. E pensare che la sua stagione era iniziato con un gol contro l'Atalanta proprio grazie a un inserimento offensivo. Adesso il serbo deve ritrovare la giusta condizione per rilanciarsi. Per il Torino ritrovarlo sarebbe un guadagno enorme.
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