Poi c'è un secondo aspetto. Su quel pallone non doveva esserci Karamoh secondo i piani originari. Il francese, ex della partita, era la quinta e ultima scelta del pacchetto offensivo granata. Addirittura gli era passato davanti Njie. Poi le difficoltà figlie dell'infortunio di Zapata hanno portato Vanoli a puntare sul francese. A Karamoh non si è mai potuta imputare poca grinta o voglia in questo periodo, perché si vede che ci tiene e prova con i suoi mezzi ad aiutare il Toro. Il problema è che lui non dovrebbe essere in campo. Il Torino dovrebbe - ora che il mercato è aperto - aver le alternative tecniche adeguati per provare a salvarsi. In questo momento mancano e Vanoli è stato bravo a fare di necessità virtù. Il cambio modulo (arrivato forse troppo tardi?) è stato possibile solamente grazie alla presenza di Karamoh. Senza il francese l'allenatore ex Venezia starebbe ancora cercando un alternativa funzionale in avanti, in attesa che dal mercato arrivi l'attaccante per sostituire Zapata.
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