Le parole dell'ex amministratore delegato a TMW per commentare le frecciatine mediatiche di Cairo a Bava sul caso Lucca e sul loro rapporto
Nella querelle tra Urbano Cairo e Massimo Bava, scoppiata in occasione di un commento su Instagram dove il presidente granata aveva addossato al suo ex responsabile delle giovanili la responsabilità della cessione di Lorenzo Lucca, è intervenuto anche Stefano Antonelli. L'agente e intermediario di mercato ed ex amministratore delegato del club granata ha lavorato con entrambi e ha espresso la sua posizione in merito alle ultime frecciatine social al sito TMW.
IL RAPPORTO CAIRO-BAVA - "Penso di conoscere abbastanza bene i protagonisti e devo dire che mi è dispiaciuto vedere queste due-tre giornate di fuoco mediatico - ha esordito Antonelli, che poi ha ribadito - Il rapporto tra Cairo e Bava è stato strepitoso, insieme hanno portato avanti 9 anni di settore giovanile. E senza particolari investimenti, anche se Cairo ha comunque speso, sono stati vinti scudetti e portati giocatori in prima squadra o nei professionisti: da Segre a Bonifazi, da Proia a Bongiorno, da Millico a Rauti. Il Toro è la società che con l'Empoli, la Roma e l'Atalanta ha prodotto una quantità infinita di giocatori". A detta dell'ex amministratore delegato granata in ogni modo, il rapporto tra i due non risentirà delle ultime polemiche: "Mi dispiace quel che è accaduto perché i due, indipendentemente dal fatto che lavorino o no insieme, possono condurre un rapporto ideale a distanza. Sono due professionisti importanti e persone stimabili. Credo sapranno come far tornare tutto nelle giuste linee".