tor toro Torino, lo strano caso di Adams: da prima scelta a terza. Un paradosso

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Torino, lo strano caso di Adams: da prima scelta a terza. Un paradosso

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Il curioso caso di Chè Adams: da titolare a terza scelta nel giro di un mese. Non è più la prima scelta, se resterà dovrà vedersela con Zapata e Simeone
Piero Coletta

L'impatto col mondo Torino di Chè Adams nella passata stagione era stato molto positivo. Subito pimpante e decisivo sotto porta, con Zapata aveva formato un'ottima coppia d'attacco nell'iniziale 3-5-2 di Paolo Vanoli. L'infortunio grave del colombiano e i successivi problemi hanno poi indotto il tecnico ad un graduale passaggio al 4-2-3-1, utilizzando lo scozzese proprio come prima punta. La vicenda dell'attaccante lo vede quindi titolare inamovibile, per poi improvvisamente ritrovarsi in mezzo ad una vera e propria lotta per il posto da titolare. Improvvisamente lo spazio in attacco del Torino si è ristretto.

Zapata al rientro, Simeone è arrivato: tanta concorrenza

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L'anno scorso Adams aveva concluso il campionato da titolare, collezionando 9 gol e 3 assist. Un buonissimo campionato, soprattutto se consideriamo che il ruolo dello scozzese non è quello della punta vera e propria, ma più da seconda. E data la difficoltà del Torino nell'immediato post infortunio di Zapata, il suo senza dubbio è stato un grande apporto. Ora però le cose sono cambiate. Anzi, c'è stata una vera e propria rivoluzione. Il mercato ha portato Giovanni Simeone in Piemonte, sponda granata, e il colombiano ex Atalanta è rientrato dopo aver saltato praticamente tutta la stagione. Se prima c'era un posto solo per lui, ora si può dire che c'è una "Poltrona per tre". La concorrenza è agguerrita.


Lo scozzese dovrà sgomitare per il posto

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Ora si apre quindi un bel dibattito sulla posizione di Adams. Marco Baroni è stato chiaro, si giocherà con il 4-2-3-1 visto nelle amichevoli precampionato. Un solo attaccante, un solo posto per tre. Chiaramente, a livello di gerarchia, l'ex Southampton partirà indietro nelle gerarchie. Nel caso in cui il Torino dovesse invece giocare con due attaccanti le possibilità aumenterebbero per Adams? Sì, ma avrebbe comunque la concorrenza di Zapata e Simeone.

Quindi, ammesso che resti dato che gli interessi non sono mancati e nel mercato non si sa mai nonostante l'intenzione del club granata sia di non cederlo, dove potrebbe giocare? Forse come rifinitore dietro la punta? Non è poi utopia, anche perché nelle amichevoli Baroni ha fatto l'esperimento. Però è stato provato pochissimo in quel ruolo. Normale che anche in questo caso possano esserci delle incognite a riguardo.

Si può parlare di paradosso Adams? Sì, perché l'anno scorso era titolare, ora non è dato saperlo invece. La stagione precedente è stata positiva, lui è stato uno dei migliori del Torino. Molto ora passerà dagli stimoli del giocatore, che comunque sembra avere il carattere giusto per superare questa situazione. Ovviamente però il tutto passa dalla sua permanenza, che non è scontata.