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tor toro Torino, prime nubi su Baroni. Serve una reazione immediata: il punto

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Torino, prime nubi su Baroni. Serve una reazione immediata: il punto

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I numeri non depongono a suo favore. Lazio e Napoli sfide pesanti
Matteo Curreri

Marco Baroni rischia il posto? È quello che si chiedono molti tifosi del Torino dopo il pesante ko di Parma. Le voci, in situazioni come questa, iniziano ad accumularsi; di certo c’è che il tecnico non è ancora riuscito a conquistare la piazza. I fatti dicono che Urbano Cairo raramente ha esonerato allenatori dopo così poche partite e il dt Davide Vagnati, prima del match del Tardini, ha affermato di avere molta fiducia nel futuro. Al Toro però nessuno può essere contento della situazione attuale; qualche scricchiolio inizia ad avvertirsi ed è evidente che una svolta serva immediatamente. L’alibi del calendario tosto è crollato al Tardini, di fronte a un Parma che è parso avversario abbordabile per i granata ma che ha finito per vincere la partita sfruttando meglio gli episodi chiave.

E' un Toro da due

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Due i gol di Pellegrino, come due è la media di reti incassate a partita dai granata in queste prime cinque giornate di campionato. Sono infatti dieci le reti subite da questo Toro dall’anima fragile. Solo il Lecce accompagna i granata come peggior difesa del campionato, mentre in attacco condividono il primato negativo con Genoa e Verona: appena due gol segnati. Due sono pure i punti di distacco dalla zona retrocessione, che ora fa già capolino e rischia, senza un cambio di rotta, di trasformarsi in una presenza ingombrante a lungo termine.

Baroni, il suo Toro distratto e con poco mordente

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Giunti a ottobre, il Toro non ha ancora trovato un’identità e segna poco. A preoccupare non sono solo i dati offensivi, ma soprattutto il modo in cui sono arrivati i gol segnati: quello di Simeone contro la Roma e quello di Ngonge a Parma sono infatti nati da due lampi individuali. Decisamente troppo poco per un reparto offensivo che, sulla carta, dovrebbe offrire molto di più rispetto a quello monco della scorsa stagione, stroncata dall’infortunio di Zapata. In fase difensiva emblematico è il secondo gol subito a Parma, con la squadra che ha mostrato scarsa attenzione sulle palle inattive. Troppe le disattenzioni e le uscite dalla tensione del match, diventate ormai un marchio distintivo tanto deleterio quanto preoccupante.

Baroni, il calendario non aiuta

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Il futuro del Toro parla di una sfida molto delicata. Per Marco Baroni c’è un ritorno al passato: la Lazio allo Stadio Olimpico. Un impegno tutt’altro che semplice, prima della sosta per le nazionali che, al rientro, porterà il Napoli al Grande Torino. Il calendario continua a non essere dalla parte del tecnico e le soluzioni vanno trovate in fretta. "La soluzione è il lavoro", ripete il tecnico, ma il calcio concede poco tempo.