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Torino, Segre sui social sull’esordio in A: “Era un sogno, era un obiettivo, diventato ora realtà”

Social / Le reazioni dei giocatori del Torino dopo la sconfitta contro l'Atalanta

Luca Sardo

Il Torino di Giampaolo perde la seconda gara consecutiva di questa Serie A. L'Atalanta di Gasperini al Grande Torino di impone per 4-2 grazie alle reti di Gomez, Muriel, Hateboer e De Roon. A nulla è servita la doppietta del Gallo Belotti: la squadra granata dopo il gol di De Roon non è riuscita più a rientrare in partita.

Quella di ieri è stata la partita d'esordio in Serie A per Jacopo Segre. Il centrocampista granata all'80' ha preso il posto di Rincon, uscito per un infortunio muscolare. Segre sul suo profilo Insagram ha scritto una lettera a cuore aperto, postando anche il video del momento in cui è entrato in campo:

"Ci pensavo spesso.

Quando prendevo i pulmini per andare a scuola, quando poi di corsa andavo agli allenamenti, quando il mio papà mi portava ovunque alle partite, accompagnandomi ed assecondandomi, sempre e comunque, e poi ancora quando studiavo nei ritagli di tempo per portare avanti tutto, facendo i miei piccoli grandi sacrifici come ogni ragazzo che ha quel sogno, superando anche una situazione legata alla mia famiglia e alla mia mamma che mi ha dato ancora più forza.

Quando il mio cammino da professionista partì sottovoce, quattro anni fa da Piacenza, dalla Serie C, dai primi mesi senza giocare e da undici presenze nella prima stagione.

Quando mi dicevo comunque di non mollare mai e di insistere, di guardare sempre avanti, di continuare dritto sulla mia strada perché quella era la mia strada.

Ci pensavo. “Un giorno vorrei arrivare ad esordire in Serie A. Magari, chissà, proprio con la maglia della mia squadra del cuore, il Toro”.

Era un sogno, era un obiettivo, diventato ora realtà. Un nuovo punto di partenza.

Sempre continuando sulla mia strada, con la forza di non mollare".

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