Torino-Roma 3-1: rimonta entusiasmante, è un colpo salvezza!

Una fantastica rimonta, l'ennesima da parte del Torino di Nicola, regala ai granata una vittoria chiave in ottica salvezza. La squadra di Nicola festeggia meritatamente al triplice fischio dell'arbitro Massa al termine di una prestazione convincente sotto tutti i punti di vista. Sono stati capaci, i granata, di ribaltare con pieno merito la squadra di Fonseca dopo il momentaneo svantaggio firmato da Borja Mayoral a inizio primo tempo. Di Sanabria, Zaza e Rincon le reti granata, che proiettano il Torino a quota 30 punti in classifica al pari di Fiorentina e Benevento ma con una partita ancora da recuperare (Lazio-Torino ndr). Rispedito a distanza di sicurezza anche il Cagliari, che torna così a cinque punti di distanza dal Torino nonostante la vittoria di ieri contro il Parma.

AL 45' - Il Torino si presenta all'Olimpico con due novità di formazione rispetto all'undici che una settimana fa ha battuto di misura l'Udinese alla Dacia Arena: dentro Nkoulou e Lukic, fuori Buongiorno e Rincon. Pronti-via ed è però la Roma a passare subito in vantaggio: un batti e ribatti apparentemente velleitario si trasforma improvvisamente nel gol giallorosso, con Pedro bravo a pescare con il tacco Borja Mayoral rimasto solo all'interno dell'area di rigore del Torino. L'ex Real Madrid ha il tempo di stoppare la sfera e battere a rete, non lasciando scampo a Milinkovic-Savic da posizione ravvicinata. Regolare la posizione dell'attaccante spagnolo, tenuto in gioco da Bremer, per lo 0-1 che viene inizialmente annullato per fuorigioco dall'arbitro Massa ma poi corretto dal Var. La rete subita è una doccia gelata per il Torino, che si sveglia e comincia ad attaccare incessantemente la Roma. La prima occasione di marca granata arriva all'11': calcio di punizione dal limite dell'area di Verdi, che impegna Mirante sul proprio palo. Tre minuti più tardi è ancora Verdi, particolarmente ispirato nel corso del primo tempo, a calciare di poco alto dal limite dell'area dopo una deviazione di un difensore della Roma. Passano appena 60'' ed è Lukic ad avere sul piede l'occasione più clamorosa dei primi 45': l'azione nasce da un bellissimo triangolo a centrocampo tra Mandragora, Sanabria e Verdi. Dopo la conclusione ravvicinata di Ansaldi la palla arriva a Lukic, che fallisce di fatto un rigore in movimento a Mirante battuto. La Roma subisce e prova a ripartire, come al 20' quando è Mandragora a salvare tutto in scivolata su Pedro liberato da Carles Perez all'interno dell'area di rigore del Torino. Nei minuti successivi, al 22' e al 26', la squadra di Nicola costruisce ancora un paio di occasioni pericolose con Sanabria e Belotti ma prima il paraguayano calcia di poco fuori dopo un bellissimo gesto tecnico e poi il "Gallo" si fa respingere da Mirante un destro potente all'interno dell'area di rigore. Finisce così il primo tempo: il Torino torna negli spogliatoi immeritatamente in svantaggio per 0-1, dopo aver fatto registrare il proprio record stagionale di tiri tentati (7) nel corso dei primi 15' di gioco.

AL 90' - Dopo una prima frazione di gioco quasi perfetta da parte del Torino in termine di produzione offensiva - 14 tiri tentati, di cui 6 nello specchio (primato del club nei primi tempi dal 2017) -, la squadra di Fonseca torna in campo nella ripresa con il cambio di Mkhitaryan che subentra al posto di uno spento Pedro. Dopo uno spavento iniziale - gol annullato per fuorigioco all'armeno ex Arsenal - il Torino alla fine riesce però a trovare il meritato pareggio: è il 57' quando Ansaldi scappa a Reynolds sulla sinistra e serve a Sanabria il cross perfetto per l'1-1. Bravo l'attaccante paraguayano ad anticipare di testa Mirante e a mettere in rete la sua quinta marcatura con la maglia del Torino in sette partite. Dopo la rete granata i ritmi si abbassano comincia la partita a scacchi dei due allenatori, con Nicola che inserisce Rincon e Zaza al posto di Lukic e Sanabria. Passano pochissimi secondi e l'attaccante lucano va subito in gol: assist geniale di Mandragora per Belotti che calcia e trova davanti a sé Mirante, sulla respinta il più lesto ad avventarsi è Zaza che a porta vuota fa 1-2: spettacolare ingresso in campo del lucano, che entra e segna dimostrando di avere l'argento vivo addosso. I granata mantengono il pallino del gioco in mano e controllano le offensive della Roma, che dopo essere passata in svantaggio inserisce Dzeko, Karsdorp e Pastore al posto di Mayoral, Reynolds e Villar. All'80' arriva anche l'espulsione per Diawara (doppia ammonizione), che stende Zaza al limite dell'area di rigore. La squadra di Nicola a quel punto, in vantaggio di un gol e di un uomo, si difende ordinatamente senza correre particolari pericoli fino al 90'. Anzi, in pieno recupero arriva persino il 3-1 del Toro: palla rubata da Belotti e assist di Rincon, che appoggia in rete il cioccolatino del capitano e chiude definitivamente i giochi. Finisce così: il Torino può festeggiare. Con la vittoria di oggi i granata salgono al 15° posto in classifica, alla pari di Fiorentina e Benevento ma con una partita da recuperare. E soprattutto ottengono una grande, meritata iniezione di fiducia.