Domenica alle 18 il Torino affronterà in casa l'Inter di Simone Inzaghi. Indipendentemente dal risultato che maturerà stasera contro il Barcellona, i nerazzurri possono ancora ambire al secondo scudetto consecutivo dell'Era Inzaghi. Dall'altra parte c'è un Torino che deve dare una dimostrazione di forza dopo il calo delle ultime settimane.


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Torino, arriva l’Inter: nerazzurri in corsa, i granata per ripartire
Torino, serve dare una risposta
—La stagione dei granata ha raggiunto una sorta di fase piatta. La salvezza matematica è stata raggiunta senza troppi patemi d'animo con un cambio di passo deciso dopo il complicato autunno. Il problema attuale della squadra però sembra proprio lì, quello di aver raggiunto il minimo indispensabile, l'obiettivo richiesto. Nelle ultime sette gare i granata hanno vinto solo due volte, contro l'Empoli e con l'Udinese. Poi sono arrivati tre pareggi e due sconfitte. Non è tanto la quantità di punti raccolti, quanto l'atteggiamento che si è visto con Napoli e Venezia che fa storcere il naso. Contro i partenopei i piemontesi non hanno mai tirato in porta, fagocitati dai ragazzi di Conte. Col Venezia dopo un approccio anche buono la squadra ha lasciato spazio ai lagunari. Il pareggio è arrivato con Vlasic e sì, nel finale c'è stata la sensazione di voler vincere la gara, ma non è bastato. Quindi la sfida contro l'Inter diventa una sorta di banco di prova per dare delle nuove risposte positive dopo il calo delle ultime settimane.
L'Inter sarà affaticata e forse con qualche peso umorale
—I nerazzurri stanno vivendo la fase bollente della stagione. Stasera la gara contro il Barcellona dirà molto sul rush finale della squadra di Inzaghi. Ciò che è certo è che per domenica i lombardi potrebbero avere il fiato corto. Nella gara d'andata contro i blaugrana c'è stato uno sforzo fisico e mentale notevole, tale che Inzaghi ha optato per un turnover completo contro l'Hellas Verona. A Torino il tecnico dovrà valutare bene come far respirare la rosa a disposizione. Ci sono diversi acciaccati e solo dopo il triplice fischio con il Barcellona si avrà un quadro più completo. Occhio anche all'aspetto mentale, in caso di uscita dalla Champions, l'Inter dovrà aggrapparsi al campionato per non finire la stagione a mani vuote.
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