Come compagni di reparto hai uomini di grande esperienza internazionale. Hai imparato da loro? "Si, poi loro mi vogliono bene e mi vengono a parlare, dandomi consigli. Mi dicono cosa mi manca per il gol e che devo stare sereno. Sono davvero molto contento di stare con loro: sono bravissime persone e mi vogliono bene".
Su cosa ti senti migliorato di più e su cosa devi lavorare? "Io ho iniziato a giocare a calcio tardi, tipo 16-17 anni. Perciò tantissime cose non le sapevo. Con il mister sono migliorato tanto. Per il nostro gioco è fondamentale tenere il pallone. Magari all'inizio c'erano cose che non sapevo fare bene e che ora riesco a fare. Devo migliorare la preparazione al tiro ovviamente, però lavorando si migliora".
Per queste ultime partite parlate di ottavo posto? "Dobbiamo fare più punti possibili. In tutte le partite che giochiamo vogliamo fare più punti possibili. In queste tre partite vogliamo dare il massimo".
Hai un contratto fino al 2025. Vuoi rimanere? "In realtà non ci avevo ancora pensato. Mancano tre partite. Voglio fare il massimo e dare il mio contributo. Finito il campionato voglio andare con la mia famiglia e a queste cose ci penserà il mio agente con la società. Io voglio solo pensare a giocare a calcio".
Avete avuto un grandissimo rendimento fuori casa e non in casa. Da cosa è dovuta questa differenza? Volete dare una soddisfazione con la Fiorentina ai tifosi? "Questa domanda me l'hanno già fatta. Noi vorremmo giocare sempre in casa. I tifosi del Torino sono affettuosi. Quando ci alleniamo al Filadelfia vediamo nei balconi le bandiere del Toro. Noi vogliamo giocare in casa. Non so perché facciamo più punti fuori casa e non ci avevo manco mai pensato".
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