Dall'annata 2016-17, stagione dell'arrivo di Sinisa Mihajlovic in panchina, il Toro si contraddistinse per le sue partenze col piede schiacciato sull'acceleratore. Nell'era Miha, il Torino conquistò 25 e 23 punti, vale a dire il migliore e il secondo miglior avvio in campionato nell'era dei tre punti. Nell'anno della miglior partenza, il Torino però concluse con 53 punti, uno in meno della stagione successiva - la 2017-18 - nel quale ci fu il passaggio di testimone tra Mihajlovic e Mazzarri. Il tecnico toscano partì con 22 punti nel 2018-19 e in quella stagione i granata conquistarono il record di punti nella storia della società conquistandone la bellezza di 63, proiettando il Toro ai preliminari di Europa League. Nella stagione successiva in cui Mazzarri venne esonerato facendo spazio a Moreno Longo, il Toro accumulò 21 punti, ma fu nella stagione 2020-21 che i torinesi toccarono il fondo: 12 punti in 16 partite nell'era Giampaolo, che concluse al 19° turno la sua avventura in granata. Nella stagione 2021-22 approdò in panchina Ivan Juric e il Torino migliorò il suo rendimento di anno in anno: nella prima annata i granata conquistarono 19 punti, in quella successiva 22, arrivando ai 23 punti di quest'anno conquistati dal croato .
Toro attenzione, non è tutto oro quel che luccica
—Visto l'ottimo momento di forma dei granata e la prossima partita sulla carta agevole contro l'Udinese, vien facile pensare che la proiezione punti alla fine del campionato non potrà che essere positiva o comunque in linea con quella degli ultimi anni. È tuttavia sbagliato dar per scontato che ciò accada, anche perchè a questo punto della stagione, nell'anno del record dei 63 punti di Mazzarri, il Toro ne aveva meno di quello di quest'anno - 22 contro 23. C'è ancora più di un girone da giocare, un lasso di tempo troppo ampio per poter tirare delle somme in una classifica corta come questa. È tutto nelle mani dei granata: continuare a migliorare all'inseguimento del record o crollare come il Torino di Miha che nel 2016 concluse con uno score molto deludente da 45 punti. Il bicchiere si può definire mezzo pieno: riuscire a risollevarsi e uscire dalle sabbie mobili dopo le prime 9 giornate di questa stagione, in un'ambiente così incandescente come quello, sembrava solo un miracolo. Un miracolo che gli uomini di Juric sono riusciti a compiere riportando il sereno in casa granata. Per sognare si riuscire a chiudere al meglio il 2023, la squadra ha grandi margini di crescita, il sogno si può coltivare rimanendo coi piedi piantati per terra.
Simone Napoli
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