
Da tempo non si vedeva il Toro affrontare una vera battaglia maschia, ricca di scontri duri, da ambo le parti, contro un Lecce che nei primi dieci minuti sembrava aver la partita sotto controllo. La squadra di Baroni infatti ha subito attaccato molto alto, ai 30 metri, e con un baricentro cosi alto ha cercato di impedire ai granata di farli uscire palla l piede. Ma è stato, per l’appunto, un preambolo di quella primissima parte di gioco dove il giocatore di maggior qualità leccese, Strefezza, aveva messo in difficoltà Rodriguez. Lo svizzero granata gli prenderà poi le misure coadiuvato da un grintoso Buongiorno.