E’ proprio questo il quesito dei granata per il resto del campionato: riusciranno a sopperire alla mancanza di fantasia con la grinta e il carattere per segnare e portarsi in Europa?
Si vedrà già oggi contro un agguerrita Spal che ha sempre messo in difficoltà tutte le volte che ha affrontato i granata. Una compagine ostica ma il ritorno di Meitè a centrocampo e il recupero di Baselli che si giocherà il posto da titolare con il bravo Ansaldi, fan ben sperare anche se aleggia la possibilità di un forfait di Djidji che sta recuperando da una lieve distorsione al ginocchio.
In attacco la possibilità che Mazzarri confermi il duo Zaza-Belotti è alta ma la conseguenza di dare nuovamente la panchina a Falque potrebbe generare magari un inizio di malcontento per lo spagnolo. Difficile vedere il trio insieme dall’inizio questo è un dato assodato. I ferraresi sono allenati molto bene da Semplici che ha nel suo organico giocatori che si battono bene soprattutto a centrocampo dove Kurtic e Missiroli formano una bella cerniera a centrocampo aiutati dalla regia di Valdifiori, mentre sulle fasce esterne sia Lazzari che Fares sono veloci e insidiosi. In avanti uno che il vizio del gol non lo ha di certo perso: Antenucci.
Una squadra insomma da non sottovalutare. Il Toro per vincere dovrà sicuramente scendere in campo con la mentalità giusta , una mentalità guerriera, con grinta e astuzia, senza farsi sorprendere in velocità da alcuni elementi bravi nelle ripartenze come i già citati Lazzari, Fares e Antenucci.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
/www.toronews.net/assets/uploads/202304/f6612146ff1ebd4d11d9b93bacb341f3.jpg)
/www.toronews.net/assets/uploads/202508/2152c6c126af25c35c27d73b09ee4301.jpg)