CHI SALE: CACCIAMANI
—L'unico esterno al momento a disposizione di Baroni ha dato ottimi segnali. Una sgasata sulla corsia di sinistra ha creato la miglior occasione del primo tempo. L'unico problema? Il classe 2007 ha forse peccato di altruismo, cercando un assist quando avrebbe potuto concludere in porta. I segnali sono comunque molto interessanti: Cacciamani continua a dare risposte positive.
CHI SALE: PEDERSEN
—Il nome potrebbe far storcere il naso, data una stagione non all'altezza. Eppure Marcus Pedersen è stato forse il miglior giocatore in campo tra i granata. Lo ha dimostrato con l'assist per Gabellini ma non solo: le migliori occasioni della ripresa sono passate tutte dalle sue accelerazioni sulla corsia. Un segnale anche a Baroni: Pedersen vuole provare a prendersi il Toro dopo una stagione in cui non si è rivelato all'altezza. Basterà? Il norvegese ce la sta mettendo tutta ed è già in formissima.
CHI SCENDE: MASINA
—Tanti cross sbagliati, altrettanti palloni gestiti male. Adam Masina non ha sfruttato l'occasione concessa da Baroni, che lo ha impiegato come terzino titolare sulla corsia di sinistra. Il ritiro è ancora lungo e ci sarà tempo per ritrovare il miglior smalto, ma l'impressione è che il Toro abbia bisogno di un nuovo innesto sulla sinistra da affiancare a Biraghi.
CHI SCENDE: TAMEZE
—Un paio di palloni persi in avvio hanno fatto rumoreggiare il pubblico. Adrien Tameze è ancora lontano dalla migliore condizione fisica e in amichevole è parso ben lontano dal livello necessario per disputare una stagione all'altezza delle aspettative.
CHI SCENDE: ADAMS
—Il discorso fatto per Tameze vale anche per Adams, ancora parecchio "imballato" sul piano fisico. Schierato come prima punta, in attesa del pieno rientro di Zapata, lo scozzese ha faticato a brillare. La gestione del pallone non è un problema, mancano movimenti e attacco alla profondità. La migliore condizione è ancora lontana
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