Vedere ad esempio il ribaltamento di fronte che sanno fare i granata trasformando la fase difensiva in fase d’attacco è qualcosa di importante. E’ senza dubbio un Toro d’attacco come tutti i tifosi granata volevano vedere da anni.
Il pressing che vuole Juric sta dando i suoi frutti tant’è che il Sassuolo ci ha capito nulla per quasi tutta la gara. Notare che sul calcio di rinvio del portiere avversario il Toro ha sempre collocato nella metà campo avversaria ben 7 giocatori che coprivano gli spazi marcando a uomo ognuno il proprio e mettendo in difficoltà la partenza di ogni azione avversaria. Questo rappresenta il dominio che vuole Juric, come dire noi siamo i più forti e il campo è nostro!
Non parlerei quest’oggi dei singoli giocatori perché mi son piaciuti tutti o quasi, eh sì perché c’è sempre un quasi da approfondire e che fa riflettere ovvero la prestazione di Milinkovic Savic. Il ragazzo è apparso ancora una volta incerto e insicuro nelle uscite, sembra che non sappia mai cosa deve fare. Due le incertezze: la prima su un pallone che scendeva a candela in area con il portiere granata che sembrava quasi immobilizzato nel guardarlo scendere per poi prenderlo ma con grave ritardo, poi in occasione del gol, dove sembra pensare ‘esco o non esco’, un tergiversare che ha sicuramente disorientato i suoi compagni di difesa. E’ sicuramente più pronto tra i pali ma in qualsiasi tipo di uscita che deve fare non mostra sicuramente sicurezza. Già nella vittoria contro la Sampdoria si era reso protagonista di uscite a farfalle. Ecco, questo appare oggi l’aspetto più negativo di questo Toro.
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