Siamo al 7’ e Serami decide di cambiare: fuori prima la spenta Barberis prima e l’infortunata Martin poi e dentro Rosso schierata esterno alto sulla destra e la giovane, classe ’97 Crisantino a sinistra. E loro cambiano la partita, portando freschezza e anche quel pizzico di spensieratezza data dalla giovane età per la seconda e dall’esperienza maturata nel corso della stagione in prima squadra per Rosso. Sulla fasce il Torino diventa così irresistibile a tratti, a destra Rosso alta è efficace in fase difensiva nello stoppare le salite del terzino e brava nel pressare alto formando un’ottima catena con Stefania Favole che spinge come sempre partendo dalle retrovie; a sinistra Aghem annulla la Clerici lasciando i compiti offensivi alla Crisantino che nell’uno contro uno è a tratti quasi devastante. Al 20’ è la Ponzio a provarci con un tiro dal limite parato, è l’avvisaglia che la partita sta per cambiare e così succede tre minuti dopo. Moretti è instancabile nel pressing in attacco portando all’errore il difensore avversario che appoggia male il pallone favorendo l’inserimento della Crisantino. Uno-due con Ponzio, dribbling secco in area ai danni di Bianchi e mancino che batte Moro per l’1-0. Le paure e la tensione svaniscono e al 31’ giunge il raddoppio: ancora Crisantino va via sulla sinistra, entra in area saltando Cavaliere servendo l’accorrente Moretti sulla destra che deve solo indirizzare il pallone verso la rete. Al 36’ il Como, ormai rassegnato all’eliminazione, accorcia a sorpresa le distanze su un calcio di punizione quasi dalla propria metà campo, calciato da Nigretti, su cui Ozimo sbaglia l’uscita facendosi scavalcare dal pallone che entra in rete senza alcuna deviazione. Entra Malara per una stremata e nervosa Aghem e proprio la neo entrata al 40’ crossa al centro per Moretti che prolunga di testa trovando Crisantino alle sue spalle; pallone di ritorno per Moretti che di prima calcia in porta impegnando Moro. Ma l’appuntamento con la seconda rete di giornata per il numero sette granata è solo rimandato: al 45’ il destro dell’attaccante è letale e sancisce il 3-1 finale con il tecnico che le concede la standing ovation subito dopo. Il Como esce nonostante due buone prestazioni, il Torino raggiunge la seconda finale consecutiva e venerdì, allo stadio Maggioni-Righi di Borgaro alle 17.45, salvo ripensamenti dell’ultima ora da parte della Federazione, dovrà confermarsi campione d’Italia contro le viola vittoriose nel Torneo Arco di Trento a marzo.
TORINO-COMO 3-1
Marcatrici: 23’ st Crisantino; 31’ st Moretti; 36’ st Nigretti; 45’ st Moretti. Ammonite: Barberis e Aghem (T).Torino (4-3-1-2): Ozimo; Favole S., Nicco, Welter, Aghem (38’ st Malara); Martinatto, Vallotto, Martin (15’ st Crisantino); Barberis (8’ st Rosso); Ponzio (46’ st Dragone), Moretti (45’ st Grassino). A disp.: Olivetti. All.: Serami.Como (4-4-2): Moro; Cavalieri, Bianchi, Nigretti, Porro; Clerici, Del Vecchio, Cannone, Pisoni; Santoro, Ferrario. A disp.: Caminada, Marelli, Riella, Labanca, Corradini, Guimaraes, Cacciatomo. All.: Colombo.Arbitro: Carlone di Collegno.
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