Questa sconfitta cosi vergognosa, che ha intaccato l’onore del campo granata, può dare la possibilità a Ventura e ai ragazzi di riflessioni che potranno servire per l’immediato futuro. E’ una partita persa, non è stato perso il campionato! Bisogna adesso ricominciare di qui. La squadra allenata da Mandolini è stata straordinaria (almeno abbiamo perso contro un ragazzo del “Fila”, magra consolazione) e al Toro è mancato proprio tutto. Non si possono accampare attenuanti se anche Angelino Ogbonna si è messo a compiere errori grossolani come ad esempio la rimessa con le mani regalata ai veronesi. Ma è solo uno dei tanti esempi che si possono citare per tutti i giocatori granata. Iori e Vives sono stati inguardabili hanno sbagliato più passaggi in questa partita che in tutte le partite di questo campionato sin qui svolte. Darnian ha sempre perso il suo duello con Lepillier dando poi vita al secondo gol. Già il secondo gol! Una gaffe in uscita di Benussi che regala palla a Ferrari con la complicità di Ogbonna troppo poco reattivo nella marcatura. Ma qui potremmo dilungarci nella sagra degli errori e degli orrori di questa partita da parte granata. Dopo la seconda rete subita ci si aspettava una reazione del Toro invece il Toro ha perso la testa, nel senso che ha continuato a giocare nella più totale amnesia di ogni reparto mentre il Verona ha dato lezioni di calcio con scambi perfetti, con gli uno – due più elementari ma precisi, sempre in avanti, con gioco veloce e arrembante. E dire che una vera occasione il Toro l’ha avuta al 27’ sullo 0-1 per pareggiare quando Antenucci ben servito da un compagno ha cercato un pallonetto rivelatori rugbistico al posto di tirare, come insegnano nelle scuole di calcio, forte e teso! Che spreco! Ma perché non si cercano mai le cose più facili e elementari! Che dire di Bianchi? Un colpo di testa a lato e mai un palla controllata bene per far salire i compagni , davvero troppo poco. Tra i giocatori nel primo tempo si è un pochetto , ma solo un pochetto distinto Stevanovic per qualche sua tentata scorribanda sulla sua corsia ma comunque poco efficace.
Direi che c’è ne già molto da riflettere su questa partita sia per i giocatori che per Ventura che di colpo hanno perso l’imbattibilità in casa e anche la miglior difesa del campionato. In casa quattro gol non li subivamo da tempo immemorabile.. dalla seria A con la Fiorentina. Oggi dopo i quattro gol è il Sassuolo la retroguardia di ferro. Adesso si deve voltare pagina. Una pagina quella di ieri troppo brutta per essere vera! Non è stato vero Toro. Il pronto riscatto deve avvenire già sabato sul campo infuocato di Castellamare di Stabia contro la “Juve “! Bisogna vincere per i tifosi. Ieri il Toro ha perso ed è stato inguardabile! E’ stata una disfatta ma la squadra a fine partita è uscita tra gli applausi “ di incoraggiamento” della Maratona e di tutto lo stadio. I tifosi sono stati esemplari. Anche dopo una batosta del genere si sono dimostrati vicini alla squadra, ai giocatori e all’allenatore. Adesso tocca ai giocatori vincere sul campo per i 22 mila che la loro partita l’hanno vinta!
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