Tameze e Linetty, insieme no
—Tameze e Linetty sono due giocatori affidabili e di sostanza, ma diventa complicato schierarli contemporaneamente in mezzo al campo. Rispettivamente mezzala destra e regista contro la Virtus Verona, i due hanno dato vita ad un centrocampo che aveva troppa poca qualità. Sicuramente non ha aiutato la prova opaca di Horvath sul versante opposto, ma l'impressione è che almeno un altro giocatore con un maggiore tasso tecnico sia necessario per avere un 3-5-2 meno lento e prevedibile. Da questo punto di vista potrà aiutare molto il rientro di Ricci in cabina di regia. Anche se contro la Cremonese non si è ancora vista la miglior versione dell’ex Empoli.
Toro prevedibile: nessuno salta l'uomo
—Sono stati Karamoh e Njie, peraltro i due marcatori, a dare la scossa contro la Virtus Verona, unica vittoria delle due amichevoli. Il segnale è chiaro: il Toro ha svoltato quando sono entrati in campo due giocatori con più fantasia e capacità di saltare l'uomo. Sicuramente mancava un giocatore importante come Vlasic, ma in campo nessuno saltava l'uomo e creava superiorità numerica. Un monito importante per Vagnati: un simile problema si può ovviare con i giusti rinforzi tra esterno sinistro, mezzala di qualità e seconda punta (in attesa di valutare Che Adams).
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