"Non è un obiettivo concreto, ma una speranza a cui aggrapparsi - quella sì. L'ultima volta che i granata avevano fatto due poker consecutivi in campionato era il 1967 (leggi qui), ed era immediatamente dopo la morte di Gigi Meroni; 50 anni più tardi, dopo il saluto a Mondonico, ecco che il Toro ritrova quei risultati - portandosi a 42 punti in classifica, frutto di un campionato "complicato" e deludente sotto ogni punto di vista. Eppure,nonostante le tante partite buttate, i granata a 8 giornate dal termine, si trovano clamorosamente a cinque punti dalla zona Europa League. Una zona, questa, occupata da tre squadre appaiate: Atalanta, Sampdoria e Fiorentina. Un'impresa ai limiti del possibile - che però potrebbe accendere nei granata un orgoglio finora mai mostrato in questa stagione.
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Toro, la speranza Europa “rivive”. Ma servono dei colpi con le big: il punto
I due poker rivitalizzano e rilancio in classifica, ma serviranno vere imprese: confrontando il calendario granata con quello di Atalanta, Samp e Fiorentina la strada è ripidissima
"IL CAPITANO - "Noi ci crediamo, la speranza non è eccessiva e fino a quando la matematica non ci condannerà, noi abbiamo il diritto ed il dovere di crederci”. Il Gallo Belotti, spesso restio nel rilasciare dichiarazioni, cerca di suonare la carica ad un gruppo che potrebbe trovare il senso di questa stagione nella speranza di non essere ancora fuori "del tutto". Ma serviranno imprese difficilmente pronosticabili, confrontando le 8 giornate che attendono i granata con quelle di Atalanta, Sampdoria e Fiorentina. Tra le quattro, infatti, ad avere il calendario peggiore è il Toro. Oltre l''Inter, infatti, i granata saranno chiamati a fronteggiarsi anche contro Milan e Lazio in casa, ma soprattutto contro Napoli e lo scontro diretto con l'Atalanta in trasferta. Cinque sfide dal coefficiente di difficoltà molto alto, e se si vuole sperare concretamente in una svolta occorrerebbe vincerne almeno due. Oltre che, naturalmente, centrare i tutt'altro che scontati punti contro Chievo, Genoa (all'ultima giornata) e Spal.
"LE ALTRE - Nessuno scontro diretto tra loro, ma per quanto riguarda gli scontri con le "big", comunque complicato il cammino della Fiorentina, che dovrà vedersela contro Napoli, Lazio, Roma e Milan - così come non è semplice quello della Sampdoria, che dopo il derby affronterà Juventus e poi laziali e partenopei. Niente Juve o Napoli, invece, per l'Atalanta: i ragazzi di Gasperini avranno però a che fare anche loro con Inter, Lazio e Milan. In chiave salvezza, tutte e tre le squadre coinvolte (oltre il Toro) affronteranno la Spal, con la Samp che andrà a Ferrara l'ultima giornata.
"Il morale della squadra granata è sensibilmente migliorato dopo questi due poker e non potrebbe essere altrimenti, ma la strada per raddrizzare una stagione finora storta è solo all'inizio. Un(r)inizio, purtroppo, partito con 31 giornate di ritardo. E guardando il calendario "indietro", e non in avanti, il rammarico è tanto.
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