In caso di risultato negativo per i granata, la panchina di Ivan Juric potrebbe iniziare a scricchiolare
Nel momento forse più complicato dell'era Juric a Torino, un match delicato attende la formazione granata. Sabato 28 ottobre, alle 18:00, il Toro sarà infatti di scena al Via del Mare per sfidare il Lecce di Roberto D'Aversa per la decima giornata di campionato. Ad oggi, la differenza in classifica è di 4 lunghezze, con i giallorossi che sono noni a quota 13 a pari merito con la Lazio, mentre i granata sono 14esimi a quota 9. Vediamo come arrivano alla partita le due squadre.
Come arriva alla sfida il Torino
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Quali obiettivi per questo Torino? Quali prospettive per i granata in questa stagione? Questi interrogativi frullano per la testa di società, squadra e tifosi. E tutti vogliono darsi una risposta al più presto. A tal proposito, la sfida con il Lecce è un crocevia fondamentale del campionato, che servirà a capire quale dimensione appartiene a questo Toro in quest'annata e quali sono le prospettive. E' chiaro che, una vittoria, possibilmente condita da una buona prestazione, rilancerebbe la formazione granata verso la parte sinistra della classifica, mentre un risultato diverso alimenterebbe i dubbi e le preoccupazioni emerse nelle prime nove giornate di Serie A. In più, nonostante le rassicurazioni di Cairo, la panchina di Juric potrebbe iniziare a scricchiolare seriamente. Insomma, serve una grande prova, soprattutto di carattere, da parte dei granata, che devono iniziare a cambiare marcia per risalire la graduatoria e per allontanarsi dalla zona retrocessione, che attualmente dista solo tre punti. Il tutto con le tante defezioni a livello di formazione, soprattutto per quel che riguarda il reparto difensivo.